Pisciotta, l’appello del deputato Giacometto: «Abbattete l’ecomostro»
| di Luigi MartinoIl deputato Carlo Giacometto ha chiesto, tramite interpellanza presentata presso la Camera dei Deputati, di procedere all’abbattimento dell’ecomostro che sorge su Pisciotta. «Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti» si legge nella nota. «La costa che va da Agropoli a Scario è la costa del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Nonostante i vincoli, un’edilizia non pianificata ha ampiamente compromesso i centri di Camerota, Palinuro, Ascea, Casalvelino. L’unica straordinaria perla rimasta intatta è costituita dal comune di Pisciotta» specifica il deputato.
«Tuttavia, proprio a Pisciotta – continua Giacometto – si registra presenza di uno ‘scheletro’ in cemento armato, meritevole certamente del titolo di ‘ecomostro’, che da oltre 10 anni svetta su uno dei punti più visibili del golfo che va da Ascea a Palinuro. Occorre comprendere come sia potuto accadere che nel mezzo di un’area protetta e soggetta alle norme di un Parco nazionale qualcuno nel 2007-2008 sia riuscito ad elevare tre solai fuori terra di ampiezza pari ad un condominio di periferia metropolitana pianeggiante. Fortunatamente è arrivato lo ‘stop’ per la realizzazione dell’opera. Ma ora sono passati oltre 10 anni e lo scheletro di cemento, non curante della bruttezza che esprime tutti i giorni, sta lì e non si comprende perché non venga abbattuto e perché gli enti preposti alla tutela del paesaggio (ente parco, soprintendenza e altri) non sollecitino con propri atti l’abbattimento della struttura».
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