La guardia di finanza sequestra il porto turistico
| di Rito Ruggeri
I finanzieri della sezione operativa navale di Salerno e della brigata di Marina di Camerota hanno sottoposto a sequestro opere infrastrutturali del porto di Marina di Pisciotta interessato da lavori di completamento dell’intera area portuale.
Le opere abusive realizzate ed in corso di realizzazione interessavano un’area demaniale marittima di circa mq. 7.000 e comprendevano: molo a forma di martello, molo di collegamento, sopraelevazione del molo di sopraflutto, scogliere, pontile in ferro per attracco natanti, pennelli trasversali e una strada di collegamento di mt. 200 circa.
Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria il responsabile del procedimento dell’Ufficio Tecnico di Pisciotta, l’amministratore delegato della società esecutrice dei lavori unitamente a cinque tecnici, tra progettisti e direttori dei lavori.
Questi dovranno rispondere in concorso per i reati di danneggiamento e deturpamento ambientale, oltre alle connesse violazioni in materia urbanistica, demaniale e paesaggistica, atteso che le opere sono ricomprese all’interno del perimetro del “Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”, nonché di aver disatteso un ordine legalmente dato dalla Soprintendenza di Salerno.
L’operazione si è svolta con la collaborazione del personale della Soprintendenza di Salerno e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro.
fonte: ufficio stampa della gdf
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