Pisciotta, sindaco rinuncia all’indennità e abbatte le barriere architettoniche
| di Marianna ValloneRinuncia allo stipendio per eliminare le barriere architettoniche nel suo comune. Accade a Rodio, frazione di Pisciotta, dove il sindaco Ettore Liguori non ci ha pensato due volte: l’intera indennità per l’annualità 2015 in cambio del superamento degli ostacoli architettonici. «Credo che il primo cittadino debba essere primo non solo negli onori ma anche e soprattutto nelle assunzioni delle responsabilità. I comuni sono in difficoltà, non hanno soldi e quindi per sistemare tutto, avremmo dovuto aspettare finanziamenti e bilanci. – ha detto il sindaco al giornaledelcilento.it – Non ho voluto aspettare, ho avvertito l’esigenza e abbiamo fatto così». Il progetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche darà respiro innanzitutto a Marco Feola, 30enne di Rodio, affetto da sclerosi multipla e quasi impossibilitato a uscire di casa, colpa dei mille ostacoli nel centro storico, dove vive. Il progetto è stato curato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Greco, e prevede tra le altre cose l’eliminazione degli scalini del vicolo di via Chiaia e la realizzazione di un corridoio per permettere a Marco di uscire di casa senza problemi. «Spero che i tempi siano brevi perché il tempo gioca a mio sfavore – ha commentato Marco – ringrazio l’amministrazione e chi si è dato da fare per aiutarmi». | LA STORIA DI MARCO
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