“Più unici che rari” dona 15mila euro agli ospedali di Sapri, Bergamo e Pavia
| di Redazionedi Mar. Val.
E’ uno speciale modo di dire grazie, a chi aiuta ed ha aiutato i loro bambini. L’associazione “Più Unici Che Rari Onlus – Associazione Italiana Sindrome di Alexander” ha donato 15 mila euro, per la lotta contro il Coronavirus, a favore di alcuni presidi ospedalieri. Nello specifico 5mila euro sono stati donati all’ospedale dell’Immacolata di Sapri, 5mila euro a favore dell’ospedale Papa XXIII di Bergamo e 5mila euro a favore dell’ospedale San Matteo Di Pavia. «Un atto dovuto in questo momento di difficoltà per l’intero Paese a favore di territori che hanno sempre sostenuto la nostra causa. – spiegano – Si tratta di un piccolo contributo, ma fatto con il cuore da parte di chi, come tutti noi, non ha mai perso la speranza di vincere contro la malattia». L’associazione opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale, con lo scopo principale di promuovere la ricerca scientifica e ogni iniziativa volta a migliorare la conoscenza e l’individuazione di terapie idonee al trattamento e alla cura della sindrome di Alexander.
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