Pochi medici di base nel Cilento, Codacons: cittadini senza assistenza
| di Marianna ValloneTra medici in pensionamento e abbandoni, a pagarne le conseguenze sono i cittadini, specialmente quelli delle aree interne del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che lamentano disagi e mancanza di assistenza. La denuncia arriva dal presidente del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara, che lancia un grido di allarme per una situazione di disagio aggravata dall’emergenza sanitaria in corso.
Molti cittadini hanno espresso preoccupazione chiedendo al presidente del Codacons Cilento di intervenire. Con una lettera indirizzata al presidente della Regione Campania e al nuovo direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto, Lanzara ha chiesto chiarimenti urgenti in merito alla carenza di medici di Assistenza Primaria (meglio conosciuti come medici di base o famiglia) in molti comuni dell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro.
« Da anni i Mass Media e i cittadini ci segnalano disagi legati alla carenza i ritardi delle nomine dei medici di base nei comuni dell’area Parco – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – . Quindi da anni assistiamo a petizioni di cittadini e denunce dei sindaci del territorio. Una situazione divenuta, nel tempo, ormai insostenibile da parte dei cittadini residenti drammaticamente peggiorata dalla pandemia in atto e dalla carenza di personale medito negli ospedali del territorio e dalla chiusura di molte guardie mediche» .
«L’area a sud della provincia di Salerno è composta di tanti piccoli paesi con una elevata popolazione anziana – sottolinea Lanzara – . Quindi, soffre più di altri territori perché gli abitanti sono molto distanti dai centri ospedalieri territoriali e devono fare i conti con una viabilità carente, soprattutto nei mesi invernali, quasi impraticabile perché soggetta a gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che isolano, per giorni, alcune comunità creando gravi disagi, soprattutto, alla popolazione anziana. Per questo ho chiesto chiarimenti urgenti e il piano della programmazione sanitaria territoriale. Inoltre ho chiesto quali sono le carenze nel distretto sanitario dell’area in oggetto».
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