Pronti per la maratona dell’Unità d’Italia

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Pronti per la maratona dell’Unità d’Italia

Si terrà oggi, 17 marzo, il grande appuntamento della maratona dell’Unità d’Italia, la corsa podistica non agonistica che coinvolgerà tutti i comuni del salernitano distintisi nel percorso risorgimentale e che partirà dalla piccola frazione di Bosco, per poi arrivare – per tappe e a distanza di un mese esatto – nella città di Salerno.
A tagliare il nastro di partenza – alle ore 10, dalla piazzetta “Martiri dei moti del 1828” – sarà il prefetto di Salerno Sabatino Marchione.
Il tricolore sventolato dai podisti, durante questa prima tappa, attraverserà anche il capoluogo sangiovannese e tutti i comuni costieri del Golfo di Policastro: Scario, Policastro Bussentino, Capitello, Villammare e Sapri.
La cerimonia di inaugurazione prenderà il via con gli onori alla bandiera, accompagnati dall’Inno di Mameli, suonato dalle bande musicali del posto (bande “Maria S.S. di Pietrasanta” e “Città di San Giovanni a Piro) e cantato dagli studenti della V^ elementare dell’istituto Comprensivo “Teodoro Gaza”di San Giovanni a Piro.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di San Giovanni a Piro Maria Stella Giannì, del presidente del Parco del Cilento e Vallo di Diano Amilcare Troiano e del viceSindaco di Eboli Antonio Conte (coordinatore del comitato per le celebrazioni del 150° Anniversario), la parola passerà al prefetto Marchione ed al taglio del nastro tricolore che darà il via al gruppo di podisti che alle ore 13 arriveranno a Sapri.
La maratona sarà per il territorio sangiovannese solo il primo appuntamento di un calendario di iniziative che si concluderà degnamente – nel mese di maggio – con la proiezione pubblica del film “Noi credevamo” in presenza del regista Mario Martone.
Tra questi due grandi appuntamenti si inseriscono altre iniziative, di rilevanza non di certo minore. Venerdì 18, alle ore 18, verrà inaugurata – nel Museo a lui dedicato – una mostra dei lavori in cartapesta del pittore Josè Ortega, l’artista spagnolo che a Bosco ha trascorso gli ultimi vent’anni della propria vita, lasciando in eredità un grande patrimonio pittorico. Mentre alle ore 19.30 del medesimo giorno seguirà la rievocazione storica dei moti del 1828. Sabato 19, alle ore 18, l’appuntamento è con il convegno “Il contributo del Cilento per l’Unità d’Italia” ed un percorso gastronomico “Antichi sapori di Bosco”, integrato da un mercatino artigianale itinerante e da tanta musica popolare. Iniziative, queste, che animeranno il paese di Bosco per tutto il lungo week-end incluso tra il 17 ed il 19 marzo.

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