Polemiche per la presidenza della Comunità montana Alento Monte Stella, Apolito: «Non sono io l’usurpatore»
| di Antonio VuoloNon si fermano le polemiche in seno all’elezione del Presidente della Comunità Montana Alento-Montestella. Dopo sette anni di amministrazione, il presidente dell’ente Angelo Serra è stato alternato dal nuovo presidente eletto Luigi Guerra, sindaco di Lustra. Tutto questo avveniva il ventinove luglio scorso. Oggi la situazione è cambiata nuovamente, c’è una mozione di sfiducia contro l’amministrazione Guerra presentata dal sindaco di Ogliastro Cilento Michele Apolito che rivendica, avendo la firma di sei consiglieri, la presidenza dell’Ente.
Il sindaco di Ogliastro in questi giorni è stato al centro delle polemiche. «Dopo tanti anni di politica fatta per il territorio, vengo accusato su alcuni organi di stampa di essere un usurpatore. – ha dichiarato – Tutto questo lo chiarirò nelle sedi opportune. Già ho incaricato i miei legali di adempiere alla mia onorabilità. La Comunità Montana Alento- Montestella è nella mia storia politica, già dal lontano 1975 rivestivo il ruolo di Consigliere e successivamente ho rivestito più volte il ruolo di Presidente, Vicepresidente e Cosigliere, motivi che mi spronano alla ricerca di un efficace gestione democratica. I fatti sono questi. Il ventinove luglio, Luigi Guerra non poteva essere eletto presidente. In qualità di Consigliere Anziano presiedevo il Consiglio, poiché la Giunta Esecutiva, decaduta per effetto di scadenza elettorale del Presidente Serra e del Vicepresidente Mondelli Raffaele Sindaco di Omignano, nella prima seduta di convalida dei nuovi eletti, la Presidenza spetta al Consigliere Anziano. Dopo la convalida si doveva esaminare la nuova proposta di esecutivo. Poiché il Consiglio Generale era stato convocato dal Presidente Serra, decaduto, la convocazione medesima era di dubbia legittimità ed inoltre l’intero Consiglio Generale era scaduto.
In qualità di Consigliere Anziano ho proposto un rinvio della seduta per le ragioni di dubbia legittimità. Sottoposta a votazione, la mia proposta è stata respinta. Le ragioni di tale diniego andrebbero, probabilmente ricercate nella volontà di qualche personaggio interessato, dall’alto, a consolidare il nuovo esecutivo di maggioranza destrossa. Per effetto di ciò ne ho preso atto ed ho dichiarato di astenermi alla votazione del nuovo esecutivo e di collocarmi all’opposizione. Da Consigliere di minoranza ho attivato la proposta di mozione di sfiducia costruttiva che, oltre a voler riportare l’Ente nei canali della legittimità, vuole ripristinare una efficace gestione del territorio. Questo stato di confusione si prolungherà ancora per qualche giorno fino alla convocazione del Consiglio che sancirà in modo democratico la nuova gestione dell’Ente. Adesso con la mia nuova mozione, voglio semplicemente stabilire la verità delle cose. Non c’è mai stata una maggioranza diversa da quella attuale, lo dimostra la mozione presentata a mio favore tre giorni fa. Ci tengo solamente a dire che l’usurpatore non sono io, magari sono altri che affrettando tempi e metodi non ci stanno a rivestire il ruolo di minoranza».
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