Policastro, sequestrati 400 chili di tonno rosso
| di Luigi MartinoAlle prime luci di oggi, venerdì, gli uomini della guardia costiera di Palinuro, guidati dal comandante Francesca Federica Del Re, a seguito di un’intensa attività di intelligence, hanno portato a termine un’operazione di polizia marittima con il sequestro di un ingente quantitativo di prodotto ittico, nello specifico di tonno rosso, per un totale di circa 400 chilogrammi. Il prodotto sequestrato è derivato da un’attività di pesca illegale ed era custodito all’interno di un deposito di un grossista di prodotti ittici a Policastro Bussentino.
Il comportamento sospetto del titolare e dei dipendenti della ditta non sono sfuggiti ai militari, che, dopo i controlli di routine, hanno compreso che in deposito sotterraneo annesso all’attività commerciale poteva essere stato nascosto del prodotto ittico illegale. L’attività svolta assume ancora maggior rilevanza dato che il tonno rosso è una specie ittica attenzionata dall’Unione Europea che ha, ormai da anni, regolamentato la sua cattura seguendo piani pluriennali al fine della ricostituzione della specie.
In particolare, ogni anno il ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Turismo impone le quote di cattura e una volta raggiunta la soglia massima, lo stesso ministero chiude la stagione della pesca del tonno rosso. L’attività posta in essere dai militari ricade proprio all’interno del periodo di chiusura definitiva delle catture accessorie per l’anno 2019.
L’imprenditore ittico è stato sanzionato sia per la detenzione di prodotto ittico senza tracciabilità, sia perché è stata violata la normativa inerente uno stock ittico soggetto a piani pluriennali.
Il tonno rosso posto sotto sequestro dai militari è risultato non idoneo al consumo umano ed andrà distrutto tramite ditta autorizzata allo smaltimento.
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