Poliziotto di Sapri aggredito da extracomunitario in stazione, sindaco: «Ora pena severa»
| di Marianna Vallone«La grave aggressione consumata ai danni del responsabile sostituto commissario della Polizia di Stato Giacomo Gabriele, del presidio Polfer della nostra Città, ha colpito l’intera comunità. Voglio esprimere tutta la mia personale solidarietà e vicinanza alla famiglia del poliziotto che ha dimostrato una dedizione e un senso civico esemplari». Sono le parole di Giuseppe Del Medico, sindaco di Sapri, alla notizia dell’aggressione di Giacomo Gabriele da parte di un nigeriano venerdì nella tarda mattinata. L’agente della Polfer di Sapri è stato colpito al volto da un 35enne extracomunitario.
I fatti Usmal, 35enne, in compagnia di altri sette connazionali, è stato sorpreso senza biglietto di viaggio a bordo del treno regionale 3708 in partenza da Sapri alle 12.50. Tutti gli otto stranieri con la pretesa di voler viaggiare nonostante fossero sprovvisti di biglietto. Ma mentre gli extracomunitari sono scesi dal treno all’invito degli agenti di abbandonare il mezzo, il 35enne ha protestato stendendosi con la propria bicicletta sotto il treno impedendo allo stesso di poter partire. Poi ha iniziato a dare di matto e si è scagliato contro il responsabile del posto Polfer di Sapri. Lo ha colpito con un pugno al viso facendolo cadere sul marciapiede. Il responsabile sostituto commissario della Polizia di Stato Giacomo Gabriele è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sapri. I sanitari hanno riscontrato una frattura allo zigomo sinistro con una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare sinistra.
Del Medico «Non appena sarà possibile mi recherò, anche a nome di tutta la Città di Sapri, a far visita in ospedale al Commissario Gabriele per testimoniare la gratitudine della comunità verso il suo operato e dei suoi uomini Giuseppe Caputo assistente capo e l’agente scelto Giuseppe Montesano che hanno assicurato alla giustizia l’aggressore. Da Sindaco e da cittadino Saprese – conclude il primo cittadino – confido ora in una pena severa contro questa persona che non ha esitato a colpire con violenza e ferocia il commissario nell’adempimento del suo dovere. Ci auguriamo di tutto cuore la pronta guarigione e il ritorno a casa tra l’affetto dei suoi famigliari di Giacomo vittima della vile aggressione».
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