Polla dice no al sito di compostaggio nella ex Ergon. Sindaco: «Pronti alla battaglia»
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Trasformare in fertilizzante i sacchetti ricolmi di organico, è il nuovo destino del vecchio stabilimento della ex Ergon, in località Sant’Antuono di Polla? Farlo diventare un sito di compostaggio? L’impianto che in passato veniva utilizzato per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dalla società partecipata dal consorzio, provenienti dai comuni del Consorzio di Bacino Salerno 3, potrebbe un impianto di compostaggio a servizio dei comuni federati nel Sub ambito distrettuale “Eco-Diano”. Lo si è letto questa mattina sull’edizione cartacea de La Città. Lo ha deciso l’Eda, l’Ente d’ambito dei rifiuti, almeno stando all’articolo.
Contro questa decisione, arrivata all’improvviso a Polla. Domani mattina è previsto un incontro a Salerno tra il sindaco Massimo Loviso e i vertici di Eda. «Questa amministrazione comune nell’apprendere – si legge in una nota – con stupore dai soli organi di stampa che l’Ente d’Ambito ha proposto la soluzione progettuale di riutilizzo dell’impianto ex Ergon con fermezza e senza alcun indugio si rigetta l’ipotesi avanzata». Loviso promette battaglia. «Qualsiasi proposta che possa far rivivere i disagi degli anni addietro, sarà contestata e combattuta dall’amministrazione comunale di Polla, con ogni forma e atto possibile».
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