Polla, nel Vallo di Diano sanitari in prima linea combattono il Coronavirus
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Medici, infermieri, autisti del 118 delle postazioni del Vallo di Diano stanno lavorando senza sosta per le continue chiamate d’emergenza. In merito al Coronavirus sono oltre 100 le telefonate negli ultimi giorni e con un trend in aumento. Occorre anche dire che per fortuna molte di loro non corrispondono a casi reali. Medici, infermieri e autisti sono davvero le persone che per primi devono intervenire sui casi mettendo a serio rischio la propria incolumità. Sono tra gli eroi di questa storia, con i volontari delle varie protezione civili e ovviamente le forze dell’ordine. Ma – tornando al 118 – devono anche affrontare numerose difficoltà, come quella delle carenze nel protocollo della rete di assistenza. Un esempio di pochi minuti fa: un’ambulanza con una paziente è stata ferma per circa un’ora davanti al pretriage dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla perché la stanza dell’isolamento è già occupata. Occorre una decisione dall’alto e non spetta ai singoli presidi. Resta per ora però da sottolineare il lavoro indefesso degli operatori delle varie postazioni valdianesi.
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