Pollica intelligente, innovazione tecnologica nella raccolta rifiuti
| di Redazionedi Antonio Vuolo
Postazioni altamente tecnologiche per consentire a cittadini e turisti di conferire i rifiuti in ogni orario del giorno per migliorare sempre di più la sostenibilità del Comune. E’ una delle principali novità del nuovo sistema di gestione della raccolta differenziata nel Comune di Pollica attraverso l’affidamento alla Sarim. Il servizio, già avviato da febbraio, è stato presentato ufficialmente stamattina a Palazzo Vinciprova di Pioppi, all’interno della sede del Museo Vivo del Mare e della Dieta Mediterranea.
«Grazie al recente affidamento del servizio all’azienda Sarim – ha spiegato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani – presentiamo come i nostri cittadini possono contribuire a dare una ulteriore mano al nostro territorio, alle nostre bellezze e a rispettare l’ambiente. Quest’estate avremo modo di presentare delle postazioni informalizzate che consentiranno il conferimento nei paesi a mare tutti i giorni, con un grande servizio a favore dei cittadini ma anche con una modalità diversa per aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Allo stesso modo manterremo per la collina la parte di raccolta a domicilio, ci sarà la possibilità per il servizio degli ingombranti di telefonare al numero verde per il prelievo direttamente a domicilio. Insomma, abbiamo reso ancora più efficiente il nostro sistema di raccolta differenziata, puntando a migliorare anche la percentuale di raccolta stessa. Nei primi mesi di gestione, il servizio Sarim è partito dal 1 gennaio, abbiamo già raggiunto percentuali elevatissime, a marzo eravamo oltre l’80% di raccolta differenziata, puntiamo di mantenere il tutto anche durante l’Estate. Proprio per quest’estate sono previste anche delle belle novità per le spiagge».
L’intervista
Ad illustrare per conto della Sarim le finalità del nuovo servizio è stato il direttore generale, Silvio Petrone. «L’obiettivo che ci prefiguriamo è quello di avere una maggiore attenzione al territorio. La percentuale di raccolta differenziata deve essere uno standard per noi alto, elevatissimo e perfetto, ma oltre a questo dobbiamo separare meglio i rifiuti, fare una qualità maggiore della raccolta dei rifiuti in modo tale che possiamo mandare a recupero la maggior parte delle cose che a noi non servono più. Non deve essere però soltanto un numero, ma deve essere qualcosa di molto più tangibile. Una maggiore differenziazione dei rifiuti e una maggiore qualità di vita che proviene da un eliminazione dei rifiuti dalle strade, dai parchi del paese e così via».
Presenti anche Loredana Bardascino, membro del Cda di Sarim, e Michele Buonomo del Direttivo nazionale di Legambiente, con ha lasciato una riflessione sulla Giornata Mondiale della Terra: «Quando noi pensiamo alla terra dobbiamo pensare ad essa in tutte le sue accezioni. Il pianeta che ci ospita è inteso come madre, come suolo, come ambiente, come sviluppo ecosostenibile. Questo è un luogo che di per se è anche un laboratorio per sperimentare nuovi approcci alla produzione. Presto sul pianeta saremo 8 miliardi e non possiamo continuare a pensare ed ad agire come quando eravamo poche centinaia di milioni e avevamo esigenze diverse. Voglio ricordare un dato, nei primi 20 anni di questo nuovo millennio, l’umanità ha prodotto più merci che in tutta la sua storia, bisogna rallentare, bisogna migliorare e ottimizzare. Uno dei migliori favori che possiamo fare alla terra è quella di rispettarla elaborando nuove risposte ai nuovi bisogni».
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