Pollica, via al Paideia Campus: una settimana di formazione per giovani amministratori
| di Luigi MartinoAl via oggi a Pollica al Paideia Campus una settimana di formazione per giovani amministratori della Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili dell’UNESCO (ICCAR)
La Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili dell’UNESCO (ICCAR), in collaborazione con Future Food Institute ed il Comune di Pollica, organizzano il primo boot camp per giovani amministratori, provenienti da città di tutto il mondo. Una settimana di formazione, dialoghi e co-progettazione che ha l’obiettivo di responsabilizzare i giovani che lavorano nelle pubbliche amministrazioni sui temi dell’inclusione, antirazzismo e antidiscriminazione.
Durante la settimana i giovani si confronteranno con i sindaci, i funzionari comunali, gli esperti invitati e policy makers, che agiranno come loro mentori, in un dialogo orientato all’azione, basato su concetti, storia e prospettive socioculturali che decostruiranno il razzismo e aiuteranno a comprendere la discriminazione nelle sue varie forme. La lotta al razzismo e alle discriminazioni saranno affrontati seguendo cinque approcci diversi: geografico, sociale, culturale, politico e multistakeholder.
“Cinque giorni intensi a parlare di diritti umani, diversità, di solidarietà, dello stare insieme nelle comunità locali, nelle città, con uno sguardo attento ad essere contro il razzismo, contro le discriminazioni di ogni tipo per costruire città accoglienti – dichiara Benedetto Zacchiroli, Presidente del Comitato direttivo globale di ICCAR, presidente di ECCAR – European Coalition of Cities against Racism -. Per fare questo abbiamo bisogno di iniziare a costruirle oggi pensando al nostro futuro: i giovani, ed è con loro che vogliamo iniziare a parlare e approfondire questi temi. Lo faremo con tanti esperti, con il già vice presidente della Banca Mondiale, che inizierà dandoci uno sguardo di quello che è il panorama mondiale, di quelle che sono le ineguaglianze che purtroppo sono state generate negli anni, e che hanno delle ripercussioni anche sul piano locale. Perché le migrazioni, lo spostamento dei popoli e l’incontro delle culture non avvengono su delle mappe, ma avviene nelle piazze, nelle città, dove la gente vive, ed è lì che bisogna agire e operare, ed è lì che abbiamo bisogno di giovani che quando diventeranno adulti abbiano questo tipo di sensibilità e attenzione. È un’esperienza pilota, che l’UNESCO con la sua Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili – ICCAR organizza con le città. Queste persone e queste diverse civiltà si incontreranno, incontreranno esperti, lavoreranno e cercheranno di costruire il nostro futuro, perchè è anche il nostro, quello delle nostre comunità. I giovani, provenienti da tutto il mondo – Spagna, Francia, Italia, Turchia, Arabia Saudita, Canada, Corea del Sud, Inghilterra -, avranno l’opportunità di vedere sin da subito che cosa vuol dire l’incontro delle civiltà che produce bellezza. Questo è il grande programma di questo boot camp che avverrà a Pollica, culla della civiltà del Mediterraneo, della Dieta Mediterranea, risultato di un grande incontro tra culture e tradizioni”.
“Il Paideia Campus per il terzo anno consecutivo ospita programmi internazionali che affrontano il tema sostenibilità e inclusione – dichiara Sara Roversi, presidente del Future Food Institute -. Il nome Paideia si rifà alla concezione di sviluppo pedagogico in vigore nell’antica Grecia, che rappresentava un vero e proprio percorso di educazione integrale al ruolo dell’uomo in relazione all’ambiente che lo circonda. Siamo orgogliosi di aver contribuito al primo boot camp della più grande coalizione di città dell’UNESCO (ICCAR), un programma che porterà a Pollica momenti di confronto di altissimo livello e un’opportunità di formazione di immenso valore per i giovani amministratori che da tutto il mondo potranno trovare a Pollica (Comunità emblematica UNESCO della dieta Mediterranea) il modello di sviluppo e fonte di ispirazione per costruire insieme comunità più sostenibili e inclusive”.
“Il Comune di Pollica è entrato a far parte della rete UNESCO delle Città Sostenibili ed Inclusive, e siamo onorati che il Network abbia scelto Pollica per ospitare il primo programma di formazione della coalizione internazionale – dichiara il sindaco Stefano Pisani -. Pollica, Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea che ne i secoli ha saputo sperimentare modelli ed uno stile di vita oggi più attuale che mai, ancora una volta si conferma essere una cornice perfetta per accogliere momenti di formazione e confronto con rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto giovani amministratori provenienti da tutto il mondo, che oggi sono portati a dover affrontare grandi sfide, ponendo i valori essenziali, l’inclusione, la tutela dell’ambiente al centro delle politiche di sviluppo”.
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