Pontecagnano, investe e uccide donna: scappa e poi si costituisce: «Ho pensato fosse un cane»

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Pontecagnano, investe e uccide donna: scappa e poi si costituisce: «Ho pensato fosse un cane»

Un tragico incidente stradale si è verificato nella serata di ieri lungo la Strada Provinciale 175, in località Magazzeno, nel comune di Pontecagnano Faiano. Una donna di 60 anni, Cinzia Blasi, è stata investita da un’auto mentre passeggiava insieme al marito. L’impatto, avvenuto sotto gli occhi del consorte, è stato fatale: la donna è deceduta sul colpo.

Dinamica dell’incidente

La vittima, originaria di Guidonia, si trovava nel Salernitano per una vacanza, insieme al marito, con l’intento di partecipare al raduno dei bikers “Goldwingers Italiani”. La manifestazione si svolgeva presso il Resort La Isla Bonita, situato proprio nelle vicinanze del luogo dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione, la coppia stava attraversando la strada quando Cinzia Blasi è stata improvvisamente travolta da una Volkswagen Tiguan. Le cause dell’investimento sono ancora oggetto di indagine, ma sembra che l’auto abbia colpito la donna frontalmente, lasciando segni evidenti sulla carrozzeria del veicolo, che è stato successivamente sequestrato dalle autorità.

L’investitore si costituisce

Alla guida dell’auto c’era un imprenditore 38enne di Capaccio Paestum. L’uomo, dopo aver travolto la vittima, non si è fermato per prestare soccorso. Tuttavia, poco dopo l’incidente, si è recato volontariamente presso la stazione dei carabinieri di Capaccio Scalo, riferendo quanto accaduto.

Le forze dell’ordine, giunte rapidamente sul posto insieme ai soccorsi, hanno avviato le indagini, anche attraverso l’acquisizione di immagini di videosorveglianza della zona. Il conducente, risultato negativo ai test per alcol e droga, è ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso, e gli è stata immediatamente ritirata la patente.

La difesa dell’imprenditore

In merito alla vicenda, l’avvocato dell’imprenditore, Francesco Raeli, ha rilasciato una dichiarazione in cui precisa che il suo assistito non avrebbe mai avuto l’intenzione di fuggire. L’uomo, infatti, «credeva di aver urtato un oggetto sulla strada o un cane randagio, e solo successivamente, accorgendosi dei segni lasciati sull’auto, avrebbe compreso la gravità della situazione». Il legale si augura che questo chiarimento possa contribuire a una valutazione più equilibrata dell’accaduto, in attesa della conclusione delle indagini.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, ha espresso il suo cordoglio tramite un post sui social, commentando la tragedia: “Una donna è stata travolta e uccisa a Magazzeno. Nel tratto, peraltro illuminato, era necessario rispettare il limite di velocità di 50 km/h, cosa che evidentemente non è avvenuta. Il conducente, inizialmente fuggito, si è poi costituito. Questo evento ci ricorda quanto sia importante rispettare le regole stradali per evitare tragedie che possono cambiare irrimediabilmente la vita delle persone”. Il sindaco ha poi promesso l’impegno delle istituzioni per migliorare la sicurezza lungo il litorale, mentre ha rivolto le sue condoglianze ai familiari della vittima.

Una comunità sotto shock

L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e gli amici della coppia, presenti per il raduno motociclistico, che hanno appreso la notizia con sgomento. Cinzia Blasi, descritta come una donna affabile e amante delle moto, era molto conosciuta tra i bikers, e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.

Le autorità continueranno le indagini per fare piena luce sulla dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità, mentre la comunità di Pontecagnano Faiano piange la tragica perdita.

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