Portosalvo, dove il Cilento tesse la sua memoria
| di Luigi Martino
A Casal Velino un piccolo presidio di cultura, intriso di salsedine, si trova a pochi passi dai pescherecci e dai soliti pennuti in cerca – guarda un po’ – di qualcosa da mangiare, tra le reti dei cacciatori d’azzurro.
Questo baluardo di tradizioni e saperi è protetto dagli occhi sinceri di Carmela. Con lei, altre cento mani e il peso costante di non perdere le cose belle. Il telaio, l’uncinetto e libri, tantissimi libri, accompagnati da conchiglie, creazioni in vetro, proiezioni di film, letture ad alta voce e, quando la stanchezza bussa alla porta, un buon caffè.
C’è tutto in un luogo dove, apparentemente, potrebbe esserci ben poco. Portosalvo è il grembo dove il Cilento tesse la sua memoria.
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