Postiglione, dal 15 al 17 dicembre ritorna “Strettule” con enogastronomia, arte, sport e benessere
| di Luigi MartinoAl castello in mostra le opere del pittore Ortega con convegni e incontri sui borghi e il Mezzogiorno.
Postiglione. ‹‹Enogastronomia, turismo e benessere, così tuteliamo e valorizziamo le Aree Interne››. A sostenerlo è il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, che annuncia la seconda edizione del percorso enogastronomico e culturale, “Strettule, i percorsi del gusto postiglionese” che si svolgerà nel centro storico di Postiglione, negli Alburni, dal 15 al 17 dicembre 2023.
L’evento, che vedrà accanto al percorso enogastronomico con i piatti tipici della tradizione postiglionese, incontri culturali e attività sportive che collegheranno la montagna al fiume, attraversando il centro storico, è organizzato dal Comune di Postiglione e dall’oratorio parrocchiale Maria Santissima del Monte Carmelo e gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento -Vallo di Diano e Alburni, dell’Associazione Anci Campania e della Comunità Montana Alburni.
La manifestazione che interesserà il centro storico della cittadina dove verranno collocati degli stand enogastronomici con la somministrazione di piatti della tradizione realizzati con prodotti locali a cui verranno abbinati vini, liquori e dolci, avrà il suo start venerdì 15 e terminerà domenica 17 dicembre e sarà accompagnata da momenti di animazione musicale, spettacoli itineranti a cura degli artisti di strada e attività sportive e di benessere a cura di personale specializzato.
A dare il via a Strettule, venerdì 15 dicembre alle ore 10, un convegno con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio degli Alburni, sulla figura di Trotula e la Dieta Mediterranea, che si terrà presso il castello, seguirà poi, alle ore 17 il taglio del nastro della mostra “Decalogo per la Democrazia” con la suggestiva esposizione all’interno delle antiche mura del castello, dei pannelli con le opere d’arte del pittore spagnolo Josè Garcia Ortega. Alle ore 18.30 invece, taglio del nastro con le autorità dell’inaugurazione del percorso enogastronomico Strettule.
Sabato 16 dicembre invece, per tutta la giornata sarà possibile effettuare visite guidate all’interno del centro storico, escursioni in montagna, rafting sul fiume Tanagro e fitness all’aria aperta tra i vicoli del centro abitato, mentre il percorso enogastronomico, animato da musica e spettacoli, sarà attivo sia a pranzo che a cena. Sabato 16 dicembre, alle ore 17 si svolgerà un convegno dal titolo “Il futuro dei borghi del Mezzogiorno, tra infrastrutture e opere”.
Domenica 17 dicembre, la mattina che inizierà con la messa presso la chiesa di San Giorgio alle ore 9 e con le attività di rafting, escursioni in montagna, fitness per le vie del centro storico e le visite guidate che si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 17, con annessa apertura degli stand enogastronomici per tutta la giornata, vedrà alle ore 10.30 un convegno su “Agricoltura, Turismo e Politiche per il Mezzogiorno” che si svolgerà alla presenza di esponenti del mondo associativo, imprenditoriale e istituzionale. Durante la manifestazione inoltre, sarà possibile effettuare anche arrampicate sui luoghi simbolo del centro storico con guide specializzate del soccorso alpino e speleologico della Campania.
‹‹Strettule – spiega il sindaco Cennamo- è un percorso enogastronomico che abbina sapori e antiche tradizioni del nostro paese, e da quest’ anno anche arte, sport, salute e benessere. Una tre giorni -dice- che vedrà ospiti di calibro nazionale ed internazionale in rappresentanza delle Istituzioni e del mondo dell’imprenditoria che si confronteranno su temi quali Dieta Mediterranea, Opere e Infrastrutture, Turismo, Agricoltura e politiche per il Mezzogiorno. Un’occasione- aggiunge il sindaco- che si trasforma anche in opportunità di crescita economica per gli Alburni e che rientra nei progetti di sviluppo turistico ed economico del territorio con l’obiettivo di collegare le aree marine con quelle montuose. Un modo -conclude il sindaco- per far vivere le aree interne, combattere lo spopolamento, e valorizzare la montagna con le sue peculiarità e le sue bellezze››.
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