Premiato il comandante Iannarelli, guida dei finanzieri di Sala Consilina: «Sacrificio e competenza»
| di Pasquale Sorrentino“Per aver operato quale comandante di reparto territoriale con lodevole spirito di sacrificio contribuendo a garantire la tutela della legalità economico finanziaria nella circoscrizione di competenza. La meritoria azione di comando permetteva al reparto di conseguire brillanti risultati operativi suscitando l’unanime apprezzamento delle istituzioni e della cittadinanza”. Con questa motivazione il luogotenente Giuseppe Iannarelli, comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Sala Consilina, stato premiato, a Roma, insieme a cinque luogotenenti durante i festeggiamenti per il 248^ anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Alla presenza delle autorità civili e militari, nel corso do una solenne cerimonia in cui sono state illustrate le caratteristiche fondamentali di un corpo che porta avanti la propria lotta alla criminalità nei più svariati settori – che vanno dal controllo fiscale sino al contrasto di tutte le violazioni che danneggiano gli interessi economici dello stato – il comandante Iannarelli ha ricevuto, dalle mani del Direttore Nazionale della Gendarmeria Nazionale Argentina, in visita istituzionale in Italia e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, il prestigioso riconoscimento. Un momento di forte commozione in cui è stato riconosciuto il merito e il prestigio di un corpo da sempre impegnato nella lotta alla criminalità e rappresentato, a Sala Consilina, dal comandante Iannarelli.
“Il riconoscimento valorizza il quotidiano contributo di tutti i comandanti di reparto isolato che in prima linea assicurano costantemente il controllo economico del territorio a tutela dei cittadini. nell’ultimo anno e mezzo sono stati sottoposti a sequestri circa 565 milioni di prodotti contraffatti con la denuncia di quasi 7 mila soggetti. l’attività del corpo in difesa dei consumatori ha portato al sequestro anche di quasi 130milioni di mascherina illecitamente commercializzate e all’oscuramento di oltre 1300 siti internet che diffondevano illegalmente contenuti tutelati dal diritto d’autore”
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