11 bandiere blu per il Cilento. Cocente assenza di Camerota fra i comuni premiati
| di Maria Antonia Coppola Ottanta chilometri di costa tirrenica, lunghe strisce di spiagge alternate a falesie e scogliere, grotte, insenature, resti di templi sul mare: questo è il Cilento, tutelato dall’omonimo parco, che inizia appena 10 km a sud di Paestum e termina a Sapri, al confine con la Lucania.
Il carattere selvaggio della costa è mitigato dal rigoglio della macchia mediterranea, con la sua tipica esplosione di colori: cespugli di mirto, ginestre ed erica, fichi d’india, olivi e la Primula Palinuri, un fiore giallo meraviglioso che abbellisce soprattutto la zona attorno a Capo Palinuro e che è diventato il simbolo del Parco Nazionale Del Cilento e del Vallo di Diano.
È questo lo scenario del Cilento: ed è qui che ben undici località si sono fregiate quest’anno del titolo di “bandiera blu”, che da solo basta a garantire la limpidezza e la purezza delle acque, unite alla pulizia delle spiagge.
Agropoli, Castellabate, Montecorice, Acciaroli, Pioppi, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Palinuro, Villammare, Sapri: tutte queste località balneari sono caratterizzate dall’interesse crescente nei confronti del turismo eco-sostenibile e per la loro attenta politica di tutela all’ambiente oggi sono state premiate.La Campania è anche questo. In questo tratto di costa i gestori delle strutture e dei servizi hanno compreso l’importanza della tutela della costa, organizzando raccolte differenziate efficienti e utilizzando ottimi sistemi di depurazione e scarico dei rifiuti. Questi, molto probabilmente sono stati gli argomenti che hanno visto escludere, ancora una volta, Camerota dal premio. Un anno di commissariamento del Comune che, probabilmente, ha inciso negativamente sul lavoro di riqualificazione del territorio. Un’ esclusione che Camerota non merita perchè tra le zone spettacolari della costa, insieme a Punta Tresino, vicino ad Agropoli, protetta anche in mare da una zona di tutela biologica, Punta Licosa, le Ripe Rosse di Montecorice, meravigliosa, c’è la Costa degli Infreschi.
fonte: tg Com.mediaset
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