Premio Vassallo al sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli

E’ Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola, piccolo centro nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini nelle Marche, a ricevere il Premio Vassallo, a 13 anni dalla morte del Sindaco Pescatore Angelo Vassallo. «Un premio del genere mi riempie di gioia, mi fa tornare indietro di dieci anni, è la soddisfazione di dieci anni da sindaco», commenta il primo cittadino al giornaledelcilento.it.

Sono tante le analogie tra la comunità di Amandola e quella di Acciaroli. «Siamo Parco nazionale dei Monti Sibillini per una scelta ben precisa, con Legambiente ci lega un rapporto di grande collaborazione. Rivedendo il film di Angelo, ho trovato molte analogie nella ricostruzione di una struttura che non funzionava, nel parlare con la gente e fargli capire che l’ambiente e la qualità della vita sono le cose eccezionali che abbiamo sulle quali dobbiamo. Siamo Parco nazionale, nella parola stessa c’è un futuro, c’è una prospettiva, c’è un’economia che va ricercata, combattuta e tenuta stretta con i denti, quello che faceva Angelo Vassallo, ecco perché per me ricevere questo premio è stata un’emozione immensa».

Il premio, promosso da Comune di Pollica, Anci, Legambiente, Slow Food, Libera, Federparchi, è rivolto ai Sindaci virtuosi che hanno colto l’eredità del Sindaco di Pollica affinché il suo esempio continui ad essere fonte di ispirazione per tutti coloro che decidono di mettere a disposizione della comunità impegno e competenze. Ogni anno è prevista l’individuazione di amministratori impegnati, come il Sindaco Pescatore che ha ispirato il premio, nella valorizzazione intelligente e lungimirante dei territori che fanno bella e preziosa l’Italia, perchè sono proprio i nostri i comuni a giocare spesso un ruolo d’avanguardia in diversi settori, dalle produzioni di qualità, alle rinnovabili, passando per turismo sostenibile e la buona gestione del territorio.

Dalla sua prima edizione il premio consiste in una targa al Sindaco vincitore ma anche in un’eredità morale e in un’opportunità molto concreta per il piccolo comune: da una parte una riproduzione del Marlin di Pollica (in ricordo di Ernest Hemingway che proprio qui immaginò Il vecchio e il mare) che resta per un anno in mostra nel Comune, dall’altra con un’azione concreta, di titolazione di un luogo del comune vincitore con una cerimonia locale.