Presentata a Sapri la proposta di legge sulla sicurezza stradale a firma del consigliere regionale Pellegrino
| di RedazioneGrande partecipazione al convegno “Viviamo la strada” al’IIS “Da Vinci”. «Questa proposta di legge è un dovere morale verso quei ragazzi che hanno perso la vita sulle nostre strade e verso le famiglie delle giovani vittime, che hanno una sofferenza continua e costante. I numeri degli incidenti stradali e delle mortalità sono in aumento anche nel nostro territorio. Vogliamo che si arrivi ad una legge di civiltà
sulla sicurezza stradale per contribuire a salvare quante più vite possibili». Così il consigliere regionale Tommaso Pellegrino nel presentare la sua proposta di legge regionale, dal titolo “Interventi in favore della sicurezza, della prevenzione e dell’educazione stradale ed istituzione dell’Osservatorio regionale”.
Il tutto all’interno del convegno “Viviamo la strada”, organizzato dall’istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci” di Sapri, dall’associazione di promozione sociale per la sicurezza stradale “Per le strade della vita” e dall’associazione culturale “Dorothy Dream” e che si è tenuto davanti ad un’attenta platea, composta per lo più da studenti, nell’aula magna del “Da Vinci”. Dopo gli indirizzi di saluto di Corrado Limongi (dirigente scolastico del “Da Vinci”), dell’assessore comunale di Sapri alle Politiche sociali ed alla Salute Gerardina Madonna, del consigliere provinciale di Salerno con delega al Turismo Pasquale Sorrentino e dei rappresentanti delle giunte comunali di Vibonati (Anna Maria Maiorano), Santa Marina (Maria Carmela Siciliano) ed Ispani (Antonio Altomonte), ecco le toccanti testimonianze di Norma Filizola, presidente dell’associazione “Angela tra gli Angeli” e madre di Angela Giannetti, deceduta sull’asfalto della Bussentina in una domenica notte di fine agosto del 2008, di Marino Mega e Maria Teresa Mega, rispettivamente nonno e madre di Lorenzo Pio Coronato, a soli 18 anni vittima della strada nel luglio dello scorso anno, e di Nazzareno Melillo, padre di Emanuele morto a Capri precipitando con l’autobus che stava guidando.
Quindi l’invito di Pietrina Paladino, madre di Dorotea Di Sia della quale domani ricorrerà il 9° anniversario della morte avvenuta in un sinistro stradale a Bisceglie, ai ragazzi a riprendere in mano la propria vita, e gli interventi del giovane Rosario Adesso, presidente dell’associazione “La strada sicura”, di Maria Rosaria Vitiello, giornalista, autrice del libro “La forza delle vita” e presidente dell’associazione di promozione
sociale per la sicurezza stradale “Per le strade della vita”, e del consigliere regionale Tommaso Pellegrino, il quale ha passato in rassegna i punti salienti della sua proposta di legge. Il convegno si è svolto alla presenza dei ragazzi della 5B dell’indirizzo turistico del Da Vinci, la classe di Lorenzo Pio Coronato, e degli studenti dell’alberghiero dell’IIS
Carlo Pisacane di Sapri, coordinati quest’ultimi dalla professoressa Sylva D’Amato ed impegnati in un progetto, “Incroci”, sull’educazione stradale. «I giovani e gli studenti debbono essere responsabili sulla strada – sottolinea Maria Rosaria Vitiello – e capire che la vita è un dono prezioso che va salvaguardato e tutelato in ogni modo. Girando per le scuole della provincia di Salerno, ho potuto accorgermi che i ragazzi vogliono essere diversi e capire come ovviare ai pericoli della strada».
«L’Osservatorio può unire le varie associazioni del territorio che già stanno facendo un grande lavoro sulla sicurezza stradale. Vogliamo diffondere la cultura dell’educazione stradale a partire dalle nostre scuole», aggiunge Pellegrino. «La presentazione di questa proposta di legge nel nostro istituto scolastico sancisce che la prevenzione è fatta di formazione e di educazione e che per poter intervenire e ridurre i numeri drammatici della mortalità nel territorio campano a causa degli incidenti stradali c’è bisogno di incidere in maniera più forte attraverso la collegialità delle istituzioni», rimarca il dirigente scolastico Limongi.
«Sono qui per dirvi che la vita è preziosa. Abbiatene cura, perché la memoria dei vostri amici che non ci sono più vivrà anche nel vostro impegno. Non ci fermeremo ed andremo avanti con coraggio e con forza assieme a tutti coloro che si sono già uniti e si uniranno a noi in questa battaglia di civiltà», è il pensiero di Pietrina Paladino rivolta agli studenti presenti in aula magna al Da Vinci.
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