Presentato progetto di collegamento tra Buonabitacolo e l’autostrada Sa – Rc
| di RedazioneÈ stato presentato questa mattina il progetto per l’ampliamento del rettifilo che collega Buonabitacolo con l’autostrada Sa-Rc, nel dettaglio la SS Bussentina con l’autostrada A2. Un problema annoso, che causa non pochi disagi al traffico e che si implementa nei mesi estivi, quando i flussi veicolari aumentano in maniera esponenziale per la presenza dei tanti turisti.
«Restyling, ammodernamento e sicurezza, ma soprattutto un’urgenza di collegamento delle aree interne, spesse penalizzate dall’assenza di una mobilità alternativa. Il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, ci ha prospettato la difficoltà di mobilità e noi siamo immediatamente intervenuti con la progettualità di oggi. Siamo in dirittura d’arrivo, ma questo rappresenta un primo traguardo. Saremo soddisfatti appena il progetto entrerà in fase esecutiva», ad annunciarlo la senatrice del Movimento Stelle Felicia Gaudiano e il presidente della Commissione Aree interne in Consiglio regionale Michele Cammarano, che hanno sostenuto fortemente l’idea progettuale.
Nel corso di questo secondo importante incontro (dopo il primo risalente al marzo 2021) i dirigenti nazionali e regionali e i tecnici dell’Anas hanno sottoposto ai Comuni di Padula, Buonabitacolo e Montesano il progetto definitivo dello svincolo autostradale, delle rotatoria alla fine e all’inizio del rettifilo e dell’ampliamento di quest’ultimo, per il valore di circa 10 milioni di euro, che permetterà di rendere più agevole e più sicura un’importante arteria che collega Buonabitacolo con l’autostrada e tutto il comprensorio. Un Progetto sostenuto anche dai sindaci di Padula e Montesano, presenti alla presentazione.
«L’ampliamento del rettifilo ex 517 Buonabitacolo – Padula e la realizzazione della rotatoria tra la provinciale e la SS19, garantirà una migliore fruizione delle strade, rendendole più sicure e praticabili – insistono la Senatrice Gaudiano e il Presidente Cammarano – Consiste in un piccolo intervento infrastrutturale utile per i piccoli comuni. Per poter realizzare la bretella dovremmo, nelle prossime settimane, effettuare un sopralluogo con Anas, per far sì che non rimangano progetti sulla carta. Un raccordo utile sia per alimentare il traffico turistico che migliorare la viabilità e la qualità della vita dei cittadini che vivono fuori dalle aree urbanizzate».
«Un primo passo verso la costruzione di una viabilità alternativa per collegare le aree interne con l’autostrada. Favorire la mobilità significa rilanciare il nostro territorio, fino ad oggi tagliato fuori dai circuiti delle grandi direttrici viarie. Sostenere lo sviluppo economico del nostro Mezzogiorno è essenziale sia per contrastare i fenomeni di spopolamento, ma soprattutto per attrarre e costruire un turismo diffuso che permetta a chi viene in vacanza sul nostro territorio di vivere un’esperienza immersiva tra le bellezze territoriali, enogastronomiche e culturali – dichiarano Gaudiano e Cammarano. Solo innovando e migliorando la qualità della nostra offerta ricettiva, potremo costruire un futuro all’altezza del nostro patrimonio naturalistico e culturale», concludono.
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