Presidente associazione disabili: «Sindaco Camerota non restituisce passerella». Romano: «Preannuncio querela»

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Presidente associazione disabili: «Sindaco Camerota non restituisce passerella». Romano: «Preannuncio querela»

Presunti diritti negati ai disabili. Paolo Conte, presidente dell’associazione «Handiamo», denuncia pubblicamente il sindaco di Camerota, Antonio Romano, che si «sarebbe appropriato indegnamente di una passerella marina data in concessione gratuita, per fornire un servizio a persone con disabilità, per poi lasciarla presso un deposito e farla marcire completamente per più di due anni». Le accuse mosse all’indirizzo del primo cittadino, sono gravi. «La vicenda – scrive Conte in una nota stampa – oramai è nota da oltre due anni, abbiamo concesso in uso gratuito al Comune di Camerota la passerella marina accessibile “Pertutti”, del valore di € 18.000, per l’estate 2014 e a seguire. Dando così l’opportunità a persone con disabilità fisica, anziani con bastone, mamme con passeggini, persone non vedenti, ecc.. di poter arrivare alla battigia senza alcuna difficoltà. Per l’occasione abbiamo organizzato una manifestazione mediatica di tutto rispetto, la “star” (ovviamente!!!) è stata il sindaco di Camerota che era sempre in prima fila a farsi riprendere e fotografare per quello che “…egli aveva fatto…” (??). Dopo questa vicenda, dal settembre 2014, ha messo in atto una vera e propria appropriazione indebita, non mettendo più la passerella a disposizione delle persone disabili (con questa estate sono tre!!) e non restituendoci più il bene, per permettere a noi di Handiamo! (tuttora propietari della passerella) di porlo almeno in altra località per la sua naturale funzione, principalmente a favore delle persone disabili». Conte, a giugno, ha denunciato il fatto alla procura di Vallo della Lucania.

«Ultima derisione di questo “Sindaco” – continua il presidente dell’associazione «Handiamo» – è avvenuta ai primi di giugno, dopo aver presentato la denuncia presso la locale Stazione di Carabinieri, mi telefona e mi annuncia che sarebbe stata messa subito la passerella affinché potesse essere disponibile alle persone disabili. Dinnanzi a se aveva il sottoufficiale dei carabinieri che gli comunicava la denuncia e faceva la prassi di accertamenti di rito, quindi voleva mettersi in mostra che egli era la persona più squisita del mondo e che era solo frutto di un equivoco. Quindi è arrivato a prendere per i fondelli anche l’arma!!! Il che si aggiunge come episodio che avvalla la prosecuzione di un atteggiamento illegale perpetrato in modo lucido e continuativo, sentendosi evidentemente protetto da forze oscure, per arrivare deridere anche l’arma impunemente».

«La disabilità non è un mondo a parte – scrive Conte – ma una parte del mondo, a cui va data risposta e concretamente; che faccia pagare personalmente il disagio e il valore del bene appropriatosi, quindi non all’amministrazione comunale e, di conseguenza, ai camerotani. Inoltre non si può impunemente appropriarsi di un bene deridendo cittadini, solo perchè forte di un ruolo istituzionale, anzi… a maggior ragione più colpevole perchè “deve” fornire questo servizio, soprattutto quando un soggetto terzo mette a disposizione gratuitamente alla comunita’ il bene, alienando un bene della comunita’ per fini propri (a noi oscuri) .

La risposta del sindaco
«Preannuncio querela e richiesta di danni all’immagine per la mia persona, per il sindaco di Camerota e per la comunità che rappresento». Scrive così su Facebook Antonio Romano, il primo cittadino di Camerota che risponde al presidente dell’associazione «Handiamo». «Il signor Conte dopo aver dato in comodato gratuito la passerella per disabili al Comune di Camerota e dopo aver percepito Euro 5.000 per un programma sulla disabilità mai portato avanti, ha chiesto la passerella pretendendo il pagamento del deposito presso la ditta Petrillo a carico del Comune – afferma il sindaco -. Scorretto e puerile». 

«Gli avevo chiesto di metterlo a disposizione delle persone con disabilità almeno per questa estate e lui – specifica Romano – mi ha detto di averla promessa ad altro Comune, facendo il gioco delle tre carte. Invierò le carte alla procura della Repubblica per verificare se ci sono estremi di reato anche penali in questi comportamenti. Io la passerella l’avevo messa, il Sig. Conte l’ha tolta facendo una discriminazione sulle persone disabili di serie B ( Comune di Camerota) e di serie A (altri Comuni). Sappi il signor Conte che Camerota e’ un Comune ospitale, ma non fesso. Il suo comportamento e’ offensivo dell’intelligenza delle persone.  Stiamo comunque realizzando un progetto per 5 passerelle realizzate con la vecchia coperturadel Palazzetto che avrà un’utilizzazione compatibile ed essenziale per poter far accedere in 5 spiagge libere le persone con disabilità Ci sono le persone direttamente interessate che diranno al signor Conte quanto è falso nei suoi comportamenti e nel suo dire», conclude Romano».

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