Presunti appalti pilotati, Ametrano: «Sono estraneo ai fatti»
| di Marianna Vallone«Ho fatto sempre politica tra la gente e nel rispetto delle istituzioni operando nell’ambito della legalità e della correttezza. Da uomo delle istituzioni ho la massima fiducia nella magistratura e la coscienza a posto. E’ dovere degli inquirenti far luce sulle vicende amministrative ed accertare ipotetiche responsabilità penali, ove esistenti. Anche se la vicenda processuale, che mi vede mio malgrado coinvolto mi ha emotivamente scosso, sono molto tranquillo e sereno perché certo che si concluderà con l’affermazione della mia più totale estraneità ai fatti». E’ quanto dichiarato da Marcello Ametrano, assessore al Comune di Vallo della Lucania, sulla vicenda Sele Ambiente che lo vede coinvolto.
Ametrano risulta infatti tra i rinviati a giudizio su presunti appalti pilotati. Con lui sono finiti a processo anche i comproprietari della Sele Ambiente Antonio e Morgan Meluzio, il direttore tecnico della Sele Ambiente Francesco Toriello, Osvaldo Amoroso funzionario del comune di Battipaglia, il dirigente tecnico del comune di Battipaglia Giancarlo D’Aco e il consigliere comunale di Ogliastro Cilento Luigi Tamasco. Rito abbreviato condizionato, invece, a carico del sindaco di Vallo Antonio Aloia e del dipendente Daniele De Bellis. L’ipotesi di reato secondo i giudici del tribunale di Salerno è di turbata libertà d’incanto. Secondo le indagini i Meluzio al fine di estromettere gli altri concorrenti dalle gare, presentavano offerte economicamente basse consapevoli che poi dopo con l’appalto i prezzi sarebbero stati rivisti e aumentati a loro favore.
©
©Riproduzione riservata