‘Prevenire è vivere’: da Sala Consilina il messaggio di sensibilizzazione della BCC Magna Grecia contro i tumori al seno
| di Redazione“Oggi la BCC Magna Grecia non ha un tema di “gender gap”, le donne sono ampiamente rappresentate nel nostro Istituto di Credito e non esclusivamente sotto il profilo quantitativo: ruoli chiave e apicali della banca sono ricoperti egregiamente da colleghe donne. Per cui la BCC Magna Grecia può essere sicuramente un benchmark di riferimento sotto questo profilo”: le parole del Direttore Generale della BCC Magna Grecia Salvatore Angione ben inquadrano l’ampio ambito di riferimento dell’incontro “Prevenire è vivere”, dedicato alla prevenzione e alla diagnosi del tumore al seno e svoltosi presso l’Auditorium del Polo Cappuccini di Sala Consilina. L’iniziativa, molto partecipata, ha visto presenti numerosi esperti e figure di rilievo, che hanno condiviso riflessioni e dati fondamentali sull’importanza della prevenzione.
In apertura il Sindaco Domenico Cartolano ha ringraziato la BCC Magna Grecia per aver scelto Sala Consilina come sede di questo importante evento. “Iniziative come questa -ha detto Cartolano- devono essere incentivate e istituzionalizzate, perché la prevenzione è fondamentale non solo per la salute del paziente, ma anche per il risparmio del sistema sanitario. Il mondo è delle donne -ha aggiunto Cartolano- e mi fa molto piacere che negli Istituti di Credito come la BCC Magna Grecia siano ben rappresentate, così come accade anche nell’Amministrazione Comunale di Sala Consilina, dove noi uomini siamo quasi in minoranza”.
Da parte sua il Direttore Generale Salvatore Angione, portando anche i saluti del presidente Lucio Alfieri, ha voluto ribadire le motivazioni alla base dell’iniziativa: “Apprezziamo tantissimo il contributo fondamentale e qualificato che le donne del nostro Istituto di Credito offrono nell’ambito del lavoro -ha spiegato- e abbiamo voluto dedicare a loro questa giornata di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, un tema di grande importanza sociale. Oggi è ampiamente dimostrato che il 40% dei tumori -e soprattutto il 50% dei decessi- si potrebbero evitare con una valida azione di prevenzione. Noi vogliamo sensibilizzare un pò tutti, perché la prevenzione non è mai abbastanza, e per questo la BCC Magna Grecia continuerà ad investire sulla parte sanitaria, offrendo sostegno ai territori su temi come quello di oggi, affinché possano essere concretamente recepiti anche dai nostri soci e dai nostri clienti”.
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Rosa Lefante, Consigliere di Amministrazione con delega ESG, ha spiegato l’importanza di sensibilizzare le dipendenti della banca: “Abbiamo circa 124 presenze femminili nella nostra BCC, e questo evento, patrocinato dall’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, è stato organizzato per loro, per promuovere la prevenzione del tumore al seno e rafforzare il nostro impegno per il benessere del capitale umano. Sala Consilina è stata scelta come location -ha concluso la Lefante -perché la BCC Magna Grecia ha raggiunto dimensioni considerevoli, e ci sono tre aree territoriali rispetto alle quali Sala Consilina rappresenta un punto intermedio più semplice da raggiungere per tutte le nostre dipendenti”.
La percentuale di presenza femminile presso la BCC Magna Grecia si attesta quasi al 50%, quindi rappresenta una risorsa di fondamentale importanza, come ribadito da Laura Feo, Ambasciatrice ESG della BCC Magna Grecia, che ha aggiunto: “La nostra banca intraprende numerose iniziative anche dal punto di vista del welfare aziendale, e giornate come questa ci permettono di fare un focus su quanto sia importante prendersi poi cura anche di noi stesse nell’ottica della salute e della prevenzione. Valorizzare il capitale umano è un vero e proprio asset dell’azienda. Il nostro impegno è rivolto a migliorare il livello di benessere dei nostri dipendenti, promuovendo giornate di prevenzione come questa, che mettono la salute al centro.”
Uno degli interventi più significativi è stato quello di Tommaso Pellegrino, Dirigente medico della Breast Unit dell’Università Federico II di Napoli. Pellegrino ha voluto innanzitutto dare un messaggio di speranza: “Dal tumore alla mammella si guarisce. A cinque anni dalla diagnosi, il 90% delle donne è ancora vivo, e questo ci dà grandi speranze per il futuro e ci fa capire quanto la scienza abbia fatto passi avanti straordinari”. Pellegrino ha poi sottolineato che la sfida principale è rivolta alle forme più avanzate di tumore: “Oggi la grande sfida della ricerca oncologica è rendere le forme tumorali della mammella più avanzate una malattia cronica, con cui si possa convivere. In Campania, affrontiamo la patologia con standard internazionali e, grazie ai progressi fatti, non è necessario andare in altre regioni per le cure.” Ha inoltre sottolineato l’importanza di cominciare i controlli già a vent’anni: “Chi comincia i controlli in giovane età, proseguirà poi regolarmente. L’età di incidenza si è abbassata, e diagnosticare precocemente può fare la differenza.”
Vincenza Caputo, dirigente medico dell’ASL SA presso l’ospedale Luigi Curto di Polla, ha fornito dati importanti sul tumore al seno: “Attualmente, il tumore della mammella resta il primo per incidenza tra le donne, ed è la prima causa di decesso. Tuttavia, abbiamo registrato un significativo aumento del numero di donne che si presentano a fare screening rispetto agli anni precedenti. Questo ha permesso di identificare tumori in fase precoce, aumentando di molto le possibilità di guarigione”. Caputo ha anche evidenziato l’efficacia dello screening precoce: “Le donne con diagnosi in fase iniziale hanno una sopravvivenza a cinque anni che raggiunge il 99%, molto superiore rispetto a quelle con diagnosi tardive o metastatiche. La maggiore sensibilità dei test odierni ci consente di identificare molti più tumori in uno stadio precoce, salvando vite e migliorando i percorsi di cura. Invito tutte le donne -ha evidenziato la Caputo- a partecipare attivamente agli screening: l’ASL di Salerno ha reso molto semplice la prenotazione delle mammografie tramite il proprio sito web”.
L’evento ha dunque raggiunto lo scopo di lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione, capace di coinvolgere non solo le dipendenti della banca, ma anche tutta la comunità locale, confermando l’impegno della BCC Magna Grecia nel promuovere il benessere e la salute delle comunità presenti in tutti i propri territori di competenza.
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