L’insostenibile lentezza dell’ente- aggiornamenti
| di Roberto De LucaAntefatto
La Commissione dell’ASL aveva deciso, contro la Legge, che non prevede più, dall’1 gennaio 2010, l’invio dei verbali cartacei delle visite mediche per accertare l’invalidità civile, di spedire i verbali cartacei all’INPS a Roma.
La spedizione dei verbali cartacei è avvenuta, inspiegabilmente, solo per alcuni cittadini (evidentemente di Serie B) sottoposti a visita medica lo scorso 25 maggio 2010 e che, ancora oggi, nel 2011, non conoscono l’esito degli accertamenti. Queste persone hanno subito anche la beffa di aver saputo che altri, sottoposti a visita nello stesso periodo, percepiscono, ove spettante, già un assegno dall’INPS, perché i verbali erano stati, correttamente, inviati per via telematica all’INPS.
Aggiornamenti
Un gruppo di deputati ha risposto alla nostra chiamata sulla “insostenibile lentezza dell’Ente” con un’interrogazione parlamentare a risposta scritta, presentata al Ministro della Salute e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 16 febbraio 2011. Alleghiamo al presente comunicato, senza commento, l’interrogazione dei parlamentari Mancuso, Barani, De Luca e Girlanda, che hanno mostrato sensibilità nei confronti del problema sollevato dalla nostra sede. Speriamo che anche la stampa mostri sensibilità nei confronti di questa vicenda.
©Riproduzione riservata