Primavera, carciofi sì ma al limone
| di Federico MartinoCome già detto, Primavera tempo di carciofi, questa volta facciamoli con il limone. Da buoni cilentani usiamo i nostri splendidi carciofi di Paestum che sono un prodotto di indicazione geografica protetta. Ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea, il carciofo è da tempo immemorabile dentro la cultura gastronomica della Campania in particolare della Piana del Sele. Il “Carciofo di Paestum” IGP, noto anche come “Tondo di Paestum”, dal nome del tipo da cui deriva, è associato al gruppo dei carciofi di tipo “Romanesco” per il suo aspetto rotondeggiante dei suoi capolini, la loro elevata compattezza, l’assenza di spine nelle brattee sono le principali caratteristiche di qualità del “Carciofo di Paestum”, che ne hanno consacrato la sua fama tra i consumatori. In questo periodo percorrere la Piana del Sele è una gioia per gli occhi, immense distese di carciofi e persone al lavoro per farci gustare questo magnifico ortaggio di cui ci sono mille ricette. Ottimi sia ripieni con uova che come primo piatto, sia come lasagna sia con pennette e asparagi. Questa volta ho voluto provare a farli trifolati con limone e pancetta, l’aggiunta di cipolla rossa fresca completa questo piatto.
Ingredienti:
4 carciofi di Paestum
100 gr di pancetta tesa
4 cipollotti rossi
Grana padano
1 limone bio
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe
Preparazione:
Laviamo i carciofi, priviamoli delle foglie esterne più coriacee e tagliamoli sottilmente, mettiamoli in una ciotola con acqua e limone. Prepariamo una padella con 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e i cipollotti tagliati finemente, facciamoli appassire. Aggiungiamo la pancetta, rosoliamola bene e quando è croccante, aggiungiamo i carciofi, facciamoli rosolare e poi aggiungiamo il succo di mezzo limone. Copriamo e lasciamo cuocere per 10 minuti, trascorso il tempo aggiungiamo le fette dell’altro mezzo limone e continuiamo la cottura per altri 10 minuti almeno. Controlliamo comunque la cottura, aggiustiamo di sale e pepe. Appena diventano morbidi, spegniamo e facciamo riposare per qualche minuto. Possiamo servire questo piatto sia come secondo accompagnato da un bel crostone di pane casereccio che come contorno a una carne bianca.
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