Primo maggio, a Casaletto Spartano rivive la festa tradizionale di «A’ Cuccìa»

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Primo maggio, a Casaletto Spartano rivive la festa tradizionale di «A’ Cuccìa»

Piatti tipici, giochi tradizionali, canti e un’irrefrenabile voglia di ballare. Tutto pronto a Casaletto Spartano per “À Cuccìa”, una festa della cultura popolare organizzata dall’associazione RadiCa con l’aiuto dell’associazione “Apertamente” e il Comune di Casaletto Spartano che torna ad animare il borgo. L’evento, in questa nuova veste alla sua seconda edizione, si svolgerà il 1 maggio in piazza Municipio.

«Essere Casalettani significa anche vivere di tradizioni, quelle tradizioni che ci hanno cresciuti, quelle che continuano e quelle che si perdono, quest’ultimo poteva essere il caso delle Cuccìa, festa tradizionale di origini antiche, che da anni non viene più svolta», spiegano i ragazzi dell’associazione RadiCa di Casaletto Spartano, nata da poco e fondata da giovani che credono nei valori, nelle tradizioni appunto e nella storia e nelle persone della loro terra.

Il programma della festa avrà inizio nel primo pomeriggio, come da tradizione, con il gioco del “Cascavallo”, una sorta di “golf” del passato, senza uso di alcuna mazza o qualcosa di simile, dove due squadre si affrontano lanciando lungo la strada un caciocavallo in legno fatto da un artigiano locale uno alla volta i componenti delle varie squadre. Ogni giocatore partirà con il lancio dal precedente punto dove è arrivato con il lancio precedente, fino alla fine. La squadra che per prima arriva vince. Tutti possono partecipare iscrivendosi prima dell’inizio della gara.

La serata sarà allietata da tanta musica e divertimento in Piazza Municipio, dove ci saranno come ospiti i Tarantanobes con la loro musica popolare e tarantelle cilentane. Protagonista dell’evento è la Cuccìa, una zuppa di legumi e cereali, piatto tipico del paese che verrà servito dopo una lunga e antichissima preparazione che inizia la sera prima. Ma si potranno degustare anche altri piatti tipici, vino locale e birra nei vari stand.

«La Cuccìa non è solo una semplice festa popolare, ma è un momento di aggregazione e prima ancora è un forte esempio di comunità, di socialità e convivialità. – spiegano i ragazzi di RadiCa – Tutto ciò perché i legumi utilizzati vengono raccolti porta a porta nelle case degli abitanti di Casaletto Spartano. Ognuno dà quel che può, per poi unire tutto il raccolto in un unico pentolone».

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