Proloco Vibonati – Villammare: Abramo eletto presidente
| di Maria Emilia CobucciLo scorso dicembre l’assemblea dell’associazione Pro Loco Vibonati-Villammare, ha eletto il nuovo direttivo, che gestirà per i prossimi cinque anni le iniziative e gli eventi organizzati dall’associazione che nel frattempo è stata trasformata in Aps. Ed ha eletto il nuovo presidente nella persona di Antonio Massimo Abramo. «Assicuriamo passione e impegno, animati dal desiderio di poter servire al meglio il nostro paese e con la voglia di coinvolgere i cittadini nelle iniziative dell’associazione. Siamo aperti ad ogni forma di collaborazione ed a tutti i suggerimenti che cittadini, aziende, imprese, altre associazioni ed enti ci vorranno dare», spiega Abramo.
E aggiunge: «In qualità di presidente, ricordo che la Pro Loco è aperta a tutti coloro che ne vogliano far parte è disponibile a collaborare con le associazioni del territorio e soprattutto tiene a precisare che la Pro Loco è una grande risorsa per il paese che vuole sviluppare le finalità sociali descritte nello statuto, promuovendo il territorio, valorizzando le sue bellezze naturali e soprattutto sensibilizzando i residenti a rendere migliore il soggiorno nel Comune di Vibonati-Villammare». «Soddisfatto e onorato dell’incarico ricevuto, ringrazio il presidente uscente, per il compito svolto soprattutto in questi ultimi anni – ha proseguito Abramo – che ci vede alle prese con una nota pandemia e che di certo non ha permesso al meglio di poter sviluppare un programma dignitoso nel rispetto dei principi di questa associazione. Mi fa particolarmente piacere che il consiglio e i soci attuali abbiano condiviso una trasformazione in seno alla tradizionale Pro Loco in una Pro Loco iscritta al Registro Unico Nazionale Terzo Settore nella sezione APS e dunque ha allargato in termini di rappresentatività le varie realtà territoriali. Un elemento questo che va nella direzione di una Pro loco intesa sempre più come organizzazione di area, che cerca di tenere insieme anche più realtà e di allargare le proprie capacità relazionali. Vi ringraziamo – ha concluso – per il sostegno che ci vorrete dare, nel valorizzare il nostro territorio contribuendo alla crescita culturale, sociale ed economica del nostro amato e bel paese».
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