«Pronto? Sono Shevchenko», la telefonata al sindaco e la cittadinanza onoraria di Agropoli

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«Pronto? Sono Shevchenko», la telefonata al sindaco e la cittadinanza onoraria di Agropoli

«Pronto? Sono Andriy Shevchenko». È iniziata così una telefonata giunta durante l’ultimo consiglio comunale al sindaco di Agropoli Adamo Coppola. A contattare dall’Inghilterra il primo cittadino è stato proprio l’ex campione ucraino, grazie al tramite di un altro ex calciatore di serie A, l’agropolese di adozione Guglielmo Stendardo. A lui il sindaco Coppola aveva chiesto aiuto per rintracciare Shevchenko, al quale l’amministrazione comunale ha intenzione di conferire la cittadinanza onoraria.

L’ex pallone d’oro, infatti, in queste settimane è al lavoro per favorire la pace tra la Russia e la sua Ucraina e in diverse interviste ha ringraziato l’Italia per il ruolo che sta avendo in questa difficile crisi e ricordato la grande generosità degli italiani che notò già nel 1989, quando, lasciata per la prima volta l’URSS, giunse ad Agropoli per partecipare ad un torneo di calcio giovanile.

«Per me è stata una grande emozione ricevere la telefonata di Andriy Shevchenko – ha detto il sindaco Coppola – L’ho sentito colpito per il dramma in corso, ci ha rivolto un appello a continuare ad aiutare il suo popolo e ringraziato l’Italia per quanto sta facendo. Da parte mia gli ho trasmesso la solidarietà della città di Agropoli: faremo tutto il possibile affinché i profughi ucraini possano trovare qui una seconda patria».

Andriy Shevchenko, poi, ha assicurato che appena finita la guerra verrà ad Agropoli. «Prova un grande affetto per la nostra città – ha aggiunto il primo cittadino – Avremmo voluto averlo qui già nella settimana di Pasqua per il torneo internazionale di calcio giovanile a cui lui partecipò oltre trent’anni fa, ma oggi, in questo clima, non si sente di partecipare ad eventi celebrativi. Però ha assicurato che verrà a trovarci e in quell’occasione avrà la cittadinanza onoraria».

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