Protesta dei genitori per l’accorpamento dell’Istituto di Santa Marina-Policastro all’Istituto di Sapri
| di Marianna Vallone«La nostra scuola non si tocca». Genitori in prima linea per difendere l’autonomia dell’Istituto comprensivo di Santa Marina-Policastro, contro l’accorpamento all’Istituto Dante Alighieri di Sapri. Ieri pomeriggio una rappresentanza di genitori si è riunita in una protesta pacifica a sostegno dell’autonomia storica dell’Istituto comprensivo locale. In un incontro con la stampa, tenutosi davanti al plesso di Policastro, hanno espresso con fermezza le ragioni della loro opposizione contro la minaccia di perdere il prezioso status dell’istituto.
La protesta
Una decisione, quella della Regione Campania, che non considera anche il fatto che l’Istituto di Santa Marina Policastro conta 442 alunni, mentre l’Istituto Dante Alighieri ha venti alunni in meno. «Se deve esserci un accorpamento, dovrà tenere conto di questo e accorpare l’Istituto di Sapri a quello di Santa Marina», spiegano le mamme. «Con l’accorpamento inoltre si mina la didattica, penalizzando i nostri figli e i loro diritti». Intanto, il Comune di Santa Marina ha già presentato il ricorso al Tar Campania per l’annullamento della delibera di Giunta Regionale.
«La politica regionale può sicuramente incidere sul provvedimento e ritornare sui propri passi. Con il Milleproroghe potrebbero essere salvate altre quattro autonomie almeno fino al 2027, che verrebbero date in reggenza per il profilo del dirigente scolastico, ma resterebbe l’autonomia con l’ufficio di segreteria. E’ una misura che potrebbe trovare immediata attuazione», ha spiegato ieri il responsabile del dipartimento Dsga Anief, Alberico Sorrentino.
Entro il 4 marzo le Regioni devono restituire il numero delle autonomie che hanno deciso di mantenere. «Dopo quella data non si torna più indietro, tranne un provvedimento giurisdizionale – il Comune di Santa Marina ha fatto ricorso al Tar – è un’altra strada che potrebbe avere un esito anche oltre quella data». In Campania sono scomparse 127 autonomie, è la regione, insieme a Sicilia e Puglia, più penalizzata del Sud. «Ci sarà di peggio con l’Autonomia Differenziata», chiosa Sorrentino.
Comune ricorre al Tar
Il Comune di Santa Marina, intanto, ha presentato il ricorso al Tar Campania per l’annullamento della delibera di Giunta Regionale con la quale si è disposto l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo Santa Marina Policastro, di Santa Marina, all’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Sapri. Nel ricorso il sindaco Giovanni Fortunato ha evidenziato che «la delibera regionale è certamente illegittima per violazione di legge e deficit del presupposto. La Regione Campania, inoltre, non ha speso un solo rigo di motivazione per giustificare il mancato riconoscimento dell’I.C. Santa Marina Policastro quale istituto autonomo, sia perché ricadente in un comune montano sia perché ospita oltre 400 alunni. Davvero non si comprende – continua il primo cittadino – come la Regione abbia completamente bypassato la normativa statale e le Linee Guida e non abbia riconosciuto l’autonomia dell’I.C. Santa Marina – Policastro, considerando anche il fatto che l’I.C. Santa Marina Policastro ha 442 alunni; l’I.C. Dante Alighieri, invece, ha solo 421 alunni. La Regione Campania, pertanto, avrebbe dovuto accorpare l’I.C. di Sapri a quello di Santa Marina e non il contrario. Ci auguriamo che il Tar accolga il presente ricorso, considerando anche che la decisione ha destato da subito scalpore ed indignazione dei sindacati, disattendendo completamente la specificità dei Comuni Montani a discapito anche delle famiglie e del personale scolastico».
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