Proteste per la sovranità alimentare: arrivano i trattori nel salernitano
| di RedazioneLa lotta per la sovranità alimentare si intensifica nella provincia di Salerno, dove agricoltori e allevatori, dopo il recente presidio a Battipaglia, hanno stabilito un nuovo campo di protesta in un terreno privato a Pagliarone, di fronte al cimitero inglese. La determinazione degli attivisti è palpabile, mentre i trattori rimangono schierati in una dimostrazione visibile e continua.
Dopo essere stati costretti a spostarsi da Battipaglia a causa di autorizzazioni scadute per l’occupazione di suolo pubblico, i manifestanti hanno trovato sostegno da Michele Conte, agricoltore della zona, che ha messo a disposizione un terreno privato per la causa. Michele Conte spiega la scelta del nuovo luogo di protesta: “Il terreno è di mia proprietà, e la collocazione ci permette di essere visti facilmente, così abbiamo l’opportunità di continuare a sensibilizzare chiunque passi su quella strada.”
La protesta, che ha visto la partecipazione di gruppi provenienti da diverse province della Campania e del sud Italia, si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare non solo i lavoratori del settore, ma anche i cittadini, i consumatori e le famiglie. Michele Conte sottolinea il nocciolo della questione, affermando che la sovranità alimentare è il punto cruciale: “Né l’Europa né nessun altro può imporci cosa mettere a tavola, né possono dirci cosa e come allevare o coltivare. Distruggono la nostra filiera, fatta di eccellenze, per favorire gli altri Paesi. È davvero assurdo.”
La richiesta di autorizzazioni per manifestare all’interno della città, fino al palazzo della Prefettura, è in attesa di risposta. Conte sottolinea l’importanza di organizzare un corteo ordinato e sicuro per tutti i partecipanti. La protesta va oltre il rincaro delle materie prime e del gasolio, coinvolgendo tutti coloro che pagano il prezzo di decisioni che minano la sovranità alimentare della regione.
Intanto, stasera si terrà un consiglio comunale a Eboli, convocato in via straordinaria dal sindaco Mario Conte, in cui parteciperanno molti sindaci del territorio, compresi quelli di Pontecagnano, Bellizzi e Battipaglia. “Siamo già riusciti a ottenere un buon risultato. In Regione, si è aperto un tavolo di trattative che ci lascia ben sperare,” afferma il sindaco. “In attesa dell’incontro a Roma del prossimo 15 febbraio, continueremo a sensibilizzare tutti su questa causa. Apprezziamo la disponibilità del Comune di Eboli. I trattori restano schierati mentre una delegazione di agricoltori e allevatori sarà al consiglio comunale.” La lotta per la sovranità alimentare continua, alimentata dalla determinazione di coloro che vedono minacciato il futuro del settore agricolo nella regione.
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