Provincia Salerno, ok Corte dei Conti: Guzzo sei mesi di stipendio da presidente
| di Redazione
Nel momento in cui le coalizioni stanno delineando i propri candidati per Palazzo Sant’Agostino, giunge una decisione attesa anche per l’attuale guida della Provincia di Salerno, il reggente Giovanni Guzzo. Il consigliere comunale di Novi Velia, alla guida dell’Ente provinciale dallo scorso ottobre dopo l’arresto e la successiva detenzione domiciliare di Franco Alfieri – evento che ha portato alla sua sospensione da parte del prefetto Francesco Esposito – ha ottenuto il riconoscimento dell’indennità presidenziale per tutto il periodo in cui svolgerà le funzioni di vertice dell’amministrazione provinciale.
La decisione è stata presa dalla Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti, presieduta da Alfredo Grasselli, in risposta a una richiesta di parere avanzata dallo stesso Guzzo. La questione è stata discussa nella camera di consiglio del 19 febbraio scorso.
Durante l’udienza, i magistrati contabili hanno esaminato la situazione, stabilendo innanzitutto l’ammissibilità della richiesta. Nel merito, hanno fatto riferimento alle linee guida adottate dalla Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali il 23 giugno 2020, che prevedono la corresponsione dell’indennità piena al vicesindaco nei periodi di vacanza della carica, applicando lo stesso principio agli enti provinciali.
Nel parere espresso, la Corte dei Conti ha affermato che il sostituto debba ricevere l’indennità prevista per il presidente sospeso, fino alla cessazione della misura o, in caso di decadenza, fino all’elezione di un nuovo presidente. Inoltre, Guzzo ha richiesto chiarimenti sulla copertura finanziaria di tali indennità, chiedendo se il costo dovesse gravare sul bilancio della Provincia. La risposta della Corte ha confermato che l’onere ricade interamente sulle casse dell’Ente, salvo il caso in cui il sostituto percepisca già un’indennità per un altro incarico istituzionale.
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