Siti Unesco, Cirielli: «Infrastrutture e identità per il rilancio della provincia»
| di Maria Antonia Coppola «Abbiamo la fortuna di avere un patrimonio straordinario, ma dobbiamo essere concreti, intelligenti e moderni per valorizzare al meglio le nostre potenzialità». Lo ha detto il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, nel corso del convegno “Il Ruolo dei Siti Unesco in Provincia di Salerno” che si è svolto a Palazzo Sant’Agostino. «La Provincia – ha precisato – punta sul recupero dell’identità culturale per il rilancio del territorio e vincere le sfide della globalizzazione. É importante, per lo sviluppo socio-economico della nostra terra, avere una visione strategica della promozione turistica che non può prescindere dalla realizzazione di nuove infrastrutture». Il Presidente Cirielli ha ringraziato l’Onorevole Nicola Bono, Presidente dell’Associazione Province Unesco Sud Italia, «per l’impegno profuso nel settore culturale e per aver reso protagonista la Provincia di Salerno in questo percorso di valorizzazione del suo patrimonio».
L’incontro, è stato moderato da Claudio Pisapia, rappresentante della Provincia di Salerno Siti Unesco.
L’Associazione Province Unesco Sud Italia, che ha promosso l’evento, ha sede a Sala Consilina presso la Grancia di San Lorenzo. Ne fanno parte 14 Province e ha lo scopo di elevare le capacità del Mezzogiorno nel settore turistico e di individuare e attuare programmi operativi interregionali (POIn) e programmi attuativi interregionali (PAIn). I Siti Unesco della Provincia di Salerno sono: la Costiera Amalfitana, il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, coi i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula; occupano una superficie di 2000 kmq sui 4922 dell’intera provincia, comprendono 93 Comuni su 158 e 200 km di costa su 220.
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