Pd attacca Cirielli, nel mirino consulenze, finanziamenti e sito internet

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Pd attacca Cirielli, nel mirino consulenze, finanziamenti e sito internet

Settecentomila euro per spazzaneve e spargimento sale sulle strade da dicembre 2009 a febbraio 2010, 350mila euro per l’immagine mediatica dell’ente, 140mila euro per la festa dei cittadini angresi famosi nel mondo durante l’ultima campagna elettorale ad Angri. Sono solo alcuni dei costi sostenuti dalla Provincia e ritenuti, dal gruppo consiliare del Pd «sprechi di denaro pubblico». C’era tutto lo stato maggiore del partito democratico, ieri mattina nella sala giunta di Palazzo Sant’Agostino, per denunciare i presunti sperperi del governo locale di centrodestra: il deputato Fulvio Bonavitacola, il segretario provinciale Michele Figliulo, i consiglieri Alfonso Buonaiuto, Giovanni Coscia, Nino Savastano, Paolo Russomando e Simone Valiante, Fausto Postiglione di Sel e il dirigente del Pd Nello Mastursi. I democratici hanno puntato l’indice anche contro i costi sostenuti dalla giunta Cirielli che «ha nominato settanta tra consulenti e consiglieri politici».

IL PREMIO A NOEMI – «Tante sono le incongruenze di questa amministrazione – ha precisato il capogruppo Buonaiuto – a partire dalle scelte fatte che sono in palese contraddizione con quanto indicato nel programma elettorale presentato ai cittadini lo scorso anno. A ciò aggiungiamo un clima di intimidazione nei confronti di dirigenti e dipendenti, la cui dignità è stata più volte calpestata». Poca trasparenza, invece, per Michele Figliulo: «Se provate a visitare il sito internet della Provincia vi renderete conto che non è un portale trasparente, visto che l’ultima delibera consiliare risale al luglio 2009 e l’ultima delibera di giunta al maggio scorso. Per non parlare delle determine, in quanto sono pubblicate solo quelle dei settori attività produttive e governo del territorio». Scelte «opinabili» quelle denunciate dal Pd, come il finanziamento al Valva Film Festival del 2009 quando fu premiata Noemi Letizia in vista di un suo «futuro da attrice». «La commissione ambiente – ha aggiunto Postiglione – non si riunisce mai perchè non viene raggiunto il numero legale e dunque è impossibile avanzare proposte e provvedimenti in materia ambientale». Ma tornando ai consulenti, è su questo argomento che Fulvio Bonavitacola ha affondato il colpo: «Nemmeno l’Onu ha una sfilza di consiglieri così lunga come quella della Provincia. Sono tutti impegni a titolo gratuito ma a carico dell’ente ci sono i rimborsi spese, l’uso di mezzi e attrezzature e quant’altro possa necessitare al lavoro degli stessi consulenti».

 

fonte: corriere.it

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