Puad Campania, Conamal Cilento a difesa delle spiagge libere: l’appello alla Regione
| di Marianna Vallone«Più spiagge libere e meno concessioni», è lo slogan utilizzato dal Conamal – il Coordinamento Nazionale Mare Libero – che sabato scorso ha tenuto un tavolo informativo sul lungomare di Sapri per esprimere la propria contrarietà alla decisione della Regione Campania di rendere esecutivo, a breve, il Puad, Piano di utilizzo delle aree demaniali costiere.
Una giornata di sensibilizzazione per evidenziare che si tratta di un piano sbilanciato a favore dei concessionari balneari, a danno delle spiagge libere. E dunque l’appello alla Regione affinché riveda questo Piano che prevede il 30% di spiagge libere e il 70 in concessioni balneari. Intanto, entro il 6 marzo vanno depositate le osservazioni al piano.
«Le concessioni demaniali per legge dovrebbero essere date solo in casi eccezionali e motivati, – ha spiegato Lia Amato, del Conamal sezione Cilento. – mentre da quando la possibilità delle concessioni è passata dalle capitanerie di porto ai comuni, intorno al 2000, la regola è diventata la concessione. Dovrebbe essere ripristinato il concetto di demanio come bene comune – dice Lia Amato – e quindi fruibile da tutti i cittadini, niente muri e ostacoli e concessioni ereditate di padre in figlio».
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