Rai Storia svela il Parco del Cilento, patrimonio dell’Umanità
| di Luigi MartinoCos’è un paesaggio culturale? E quali sono i paesaggi culturali considerati patrimonio dell’Umanità? Il concetto di “cultural landscape” – inserito negli anni `90 dall’Unesco nelle linee guida operative per l’attuazione della Convenzione – ha introdotto una nuova dimensione nella nozione di patrimonio. Il paesaggio culturale rappresenta, infatti, l’interazione tra l’ambiente e l’uomo; è la risultante del rapporto tra l’elemento naturale e le forze sociali ed economiche. I paesaggi culturali mostrano l’evoluzione della società umana nel tempo, con l’influenza dell’ambiente naturale circostante, sia con i suoi limiti che con le proprie opportunità. L’appuntamento con “I Siti Italiani del patrimonio mondiale Unesco” di Giorgio Taschini e Monica Taburchi, con la regia di Monica Taburchi, in onda lunedì 22 luglio 21.10 su Rai Storia, è un viaggio fra alcuni dei meravigliosi paesaggi culturali italiani riconosciuti dall’Unesco.
Sono la Val d’Orcia, i Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, i Sacri Monti, le Cinque terre, e il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Paestum e Velia. Paesaggi evocati anche dalla letteratura che ha descritto la geografia interiore di quei mondi trasfigurandoli. Un viaggio alla scoperta di luoghi che sono organismi complessi, armoniosi e vitali. Un giacimento di storie, di vitalità immaginativa e spirituale.
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