Rapina a mano armata nel caseificio, bottino da 1.200 euro: ladro arrestato dopo poche ore
| di Luigi MartinoUn tranquillo pomeriggio si è trasformato in un incubo per i dipendenti di un caseificio nel rione Pescara di Eboli, quando un uomo armato di revolver ha fatto irruzione nel punto vendita. Col volto coperto, il rapinatore ha minacciato la commessa, costringendola a consegnargli l’intero incasso della giornata.
Sotto la minaccia dell’arma, la commessa, visibilmente terrorizzata, ha ceduto ai richiami del malvivente, consegnando la somma di 1.200 euro. Dopo aver ottenuto il denaro, l’uomo è fuggito rapidamente, lasciando dietro di sé un’atmosfera di paura e shock.
L’allarme è stato subito lanciato e sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili. Grazie all’immediata analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel negozio e nelle aree circostanti, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare il rapinatore in poche ore.
Nella serata dello stesso giorno, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato l’uomo, mettendo fine alla sua breve fuga. Attualmente, il sospettato è in custodia e dovrà rispondere delle accuse di rapina a mano armata.
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