Ravello, premio “Patrimonio Vivente” ad Antonio Pellegrino

E’ a capo di una cooperativa, Terra di Resilienza, che da quasi dieci anni si occupa di agricoltura sociale nel territorio del basso Cilento, ma da molto prima si occupa di grani, delle antiche varietà locali recuperate e alla base di una filiera importante avviata a Caselle in Pittari. Antonio Pellegrino ha ricevuto ieri il premio “Patrimonio Vivente” a Villa Rufolo. Ad assegnarlo è stata la commissione esaminatrice del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello nell’ambito della giornata inaugurale del Ravello Lab 2019, l’appuntamento culturale che da anni rappresenta un riferimento per l’elaborazione delle politiche di sviluppo territoriale a base culturale.

Ha consegnato il premio a Pellegrino il presidente del Centro universitario, Alfonso Andria. «Il coraggio di essersi sottratto alla “fuga”, la determinazione di affrontare la sfida e di investire il proprio talento nel “Genius loci” attraverso un modello di sviluppo fondato sull’Agricoltura sociale che è cultura del Paesaggio, opportunità di lavoro, valorizzazione e promozione del territorio di una piccola realtà dell’entroterra cilentano, la frazione Sicilì del comune di Morigerati. – si legge nella motivazione – La sintesi del programma della cooperativa nelle parole del suo fondatore: Siamo tutti laureati. La nostra America è il Cilento!».