Cosentino: “Io mantengo la candidatura, Berlusconi ne ha preso atto”

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Cosentino: “Io mantengo la candidatura, Berlusconi ne ha preso atto”

(ANSA) – ROMA, 12 NOV – ‘Io mantengo la candidatura: l’ho detto a Berlusconi e lui ha preso atto’. Cosi’ Nicola Cosentino dopo un incontro con il premier. Il sottosegretario e’ stato ricevuto a Palazzo Grazioli a proposito della candidatura a governatore della Campania.

‘Il presidente – ha riferito Cosentino – mi ha espresso solidarieta”. ‘Io gli ho detto che mantengo la candidatura’. E il premier cosa le ha risposto? ‘Lui ha preso atto. E comunque non mi ha chiesto un passo indietro’.

(ANSA) – NAPOLI, 11 NOV – La decisione di sostenere un candidato era presa in comune dai due boss dei casalesi, Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti. Sandokan e Cicciotto ‘e Mezzanotte, nella gestione degli affari politici ‘si comportavano come una unica famiglia’. Parola del pentito Domenico Bidognetti, che in un interrogatorio del settembre 2008 spiega ai magistrati il sistema del sostegno elettorale offerto dai Casalesi, a suo dire, anche al sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino. Ampi stralci sono riportati nell’ordinanza di custodia emessa nei confronti del coordinatore campano del Pdl. Il collaboratore si sofferma sul ruolo di Gaetano Vassallo (imprenditore legato al clan, anch’egli pentito), uno che ‘era uomo di fiducia di Cicciotto non per gli affari di sangue, ma per affari illeciti legati al traffico di rifiuti’. Secondo Domenico Bidognetti ‘rientrava tra i compiti di Vassallo – sottolinea il gip chiosando il verbale – quello di organizzare il sostegno elettorale per i candidati prescelti dal clan’. Il pentito rievoca ‘il sostegno elettorale di Cosentino – scrive il gip – come caso emblematico del sistema dal clan dei Casalesi per promuovere i propri referenti politici. Precisando come, pur essendo Cosentino piu’ vicino per ragioni parentali alla famiglia Schiavone, abbia ricevuto il sostegno dei Casalesi’.

 

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