Castellabate, sequestrata una rete da posta nell’Area Marina
| di Federico MartinoNell’ambito del dispositivo di sorveglianza messo a punto dalla guardia Costiera di Agropoli nell’imminenza della stagione balneare, sono state conseguentemente incrementate anche le attività di vigilanza nelle acque dell’Area Marina Protetta di Castellabate.
Un’uscita della motovedetta CP855, al comando del 1°maresciallo Fiorito, ha infatti permesso nella mattinata di oggi la scoperta di una rete da posta di oltre 2.000 metri, posizionata illecitamente all’interno della zona “A” di riserva integrale dell’Area Marina, immediatamente a sud di Punta Tresino.
Naturalmente priva di qualunque segnalamento che potesse facilitarne l’individuazione, la rete è stata salpata dall’unità della guardia Costiera intervenuta sul posto, con conseguente denuncia a carico di ignoti trasmessa alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e sequestro dell’attrezzatura ai sensi della legge sulla tutela delle aree marine protette (n° 394 del 1991)
E’ bene ricordare che all’interno dello specchio acqueo di riserva integrale – compreso tra Punta Tresino e Punta del Pagliarolo, nell’ambito del Comune di Castellabate – sono consentite unicamente le attività di soccorso e sorveglianza nonché quelle di ricerca scientifica, attesa la particolare valenza ambientale riconosciuta a tale incontaminata zona.
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