Riapertura della strada Mingardina: «Giovedì potrebbe essere il giorno giusto»

Pare che nessuno voglia assumersi la responsabilità di rivelare la data esatta per la riapertura della strada Mingardina, chiusa ormai – causa frana (l’ennesima) – dal 13 ottobre scorso. I lavori di disgaggio dei massi sarebbero stati completati e giovedì 24 ottobre potrebbe essere una data utile per la riapertura del tratto compreso tra lo svincolo di San Severino di Centola e il bivio del Ciglioto.

Si ha la certezza? No. Però da ambienti vicini ai responsabili politici, trapelano queste informazioni. Anche se, un ingegnere che segue da vicino la situazione, in un’intervista rilasciata ad una tv locale, ha parlato addirittura di metà novembre. Fatto sta che i rocciatori incaricati dall’ente Provincia di Salerno sono intervenuti sul posto per mettere in sicurezza il costone roccioso due giorni fa. Gli operai hanno rimosso le pietre pericolanti che rappresentavano un rischio per la sicurezza degli automobilisti. Oggi e domani, martedì e mercoledì, si dovrebbe procedere con la pulizia della sede stradale, in vista della riapertura.

La strada Mingardina è un’arteria di vitale importanza per il basso Cilento, in quanto collega i comuni di Camerota e Centola con i presidi ospedalieri di Vallo della Lucania e Sapri. La chiusura della strada ha creato forti disagi, soprattutto per gli studenti e i pendolari che la percorrono quotidianamente, così come per coloro che devono raggiungere strutture sanitarie. Per molti cittadini, la riapertura rappresenta un vero sollievo, anche se non è la prima volta che ci si trova di fronte a una situazione del genere: episodi di frane o smottamenti, infatti, si verificano più volte all’anno, spesso costringendo gli enti competenti a prolungate interdizioni del traffico.

La fragilità del territorio cilentano impone una costante vigilanza, ma la speranza della comunità è che vengano trovate soluzioni definitive per garantire la sicurezza e la continuità della viabilità.