Ridimensionamento ospedale Roccadaspide, dg Asl in visita: «Disponibili a soluzione problema»

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Ridimensionamento ospedale Roccadaspide, dg Asl in visita: «Disponibili a soluzione problema»

Si è tenuta questa mattina la visita, già programmata per il 29 novembre e poi rinviata, del direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, accompagnato dal direttore sanitario dell’Asl Maria Vittoria Montemurro e dal responsabile dell’ufficio tecnico Luigi Miranda, per verificare la condizione del presidio ospedaliero di Roccadaspide, al fine di individuare una possibile soluzione rispetto all’ipotesi di ridimensionamento prevista con il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. All’incontro erano presenti diversi sindaci ed Amministratori del comprensorio, tutto il personale medico e paramedico, e una delegazione del comitato civico locale. 

Dopo la visita, Giordano ha tenuto una conferenza pubblica con i presenti, nel corso della quale ha ribadito quanto già in precedenza concordato con i sindaci nei vari incontri tenuti sull’argomento, e cioè, da un lato, la piena disponibilità a garantire una soluzione alla vicenda che possa assicurare il mantenimento delle attuali funzioni erogate dalla struttura ospedaliera e, dall’altro, di programmare una ipotesi di riorganizzazione del presidio che assicuri, anche rispetto alla programmazione dell’assistenza territoriale varata con il ‘Piano regionale di programmazione della rete per l’assistenza territoriale 2016/2018’, approvato con il Decreto Commissariale n. 99, e col successivo atto aziendale dell’Asl Salerno, maggiori e più incisivi servizi sanitari a tutto il territorio di riferimento.

In tal senso, è stato confermato quanto già da tempo concordato con le Istituzioni locali, vale a dire la necessità di organizzare un tavolo tecnico finalizzato a valutare le ipotesi di riorganizzazione del modello di assistenza sanitaria, ospedaliera e territoriale, che possa garantire le prestazioni sanitarie attualmente erogate e le altre previste nel piano dell’assistenza territoriale, fermo restando, ovviamente, la necessità di un recupero di posti letto in ambito regionale per consentire una modifica dell’Atto aziendale nella parte relativa alla organizzazione ospedaliera che consenta di confermare gli attuali reparti. Sotto tale profilo è stato unanimemente sollecitato un intervento del presidente della regione, Vincenzo De Luca, nuovo commissario straordinario per il rientro dal disavanzo della spesa sanitaria, per ottenere un riequilibrio della ripartizione dei posti letto in favore dell’ospedale  di Roccadaspide, che vada nella direzione innanzi indicata, e cioè di conferma degli attuali P.L. e delle prestazioni ospedaliere erogate, ma anche della erogazione di nuovi e coerenti servizi sanitari in ambito territoriale.  Secondo il nuovo piano ospedaliero, infatti, Roccadaspide per la sua posizione logistica è configurato come punto di accesso in deroga in zona particolarmente disagiata, dotato di 20 posti letto. Diminuiti, quindi, i posti letto da 70 a 20. Il presidio, inoltre, perderà i reparti di cardiologia, ortopedia e chirurgia.

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