Rientro in classe posticipato nel Cilento, ecco dove
| di Marianna ValloneI motivi sono diversi ma quello che forse li accomuna tutti è la volontà di prolungare di un altro fine settimana le ormai finite vacanze estive. Le scuole riapriranno con 5 giorni di ritardo in diversi comuni del Cilento.
L’iniziativa è partita da Sapri. La colpa o il merito è di 007, perché le aree solitamente destinate alla sosta di pullman e mezzi di linea a servizio degli studenti delle scuole della città della Spigolatrice, saranno interessate, negli stessi giorni, dalle attività legate alle riprese della produzione cinematografica di B25, ultimo film della saga di James Bond. E’ quanto emerge dall’ordinanza sindacale, a firma del sindaco Antonio Gentile, che motiva la decisione di posticipare il rientro a scuola a lunedì 16 settembre e non l’11, come invece stabilito dalla delibera di giunta regionale. Il primo cittadino ha però specificato che il provvedimento adottato si è reso necessario per prolungare la stagione estiva.
«Per le attività turistiche e ristorative – ha spiegato Gentile – l’estate non è ancora conclusa. In quel periodo ci sono ancora turisti e villeggianti e soprattutto le temperature troppo elevate possono creare non pochi disagi nelle scuole. E’ importante assicurare agli studenti, ai genitori e al turismo del nostro territorio, un altro week-end di estate».
Lo seguono nel Golfo di Policastro anche Torraca e Vibonati. Per il sindaco Francesco Bianco non mancherebbero i disagi sia per gli studenti che per gli insegnanti, perché l’istituto dipende da quello della Santa Croce di Sapri. Anche Franco Brusco riapre le scuole il 16 settembre. «La stagione estiva non è ancora conclusa – ha scritto nell’ordinanza il primo cittadino di Vibonati – seguiamo la determinazione degli altri comuni costieri».
«Già lo scorso anno abbiamo ritardato il suono della campanella. – ha spiegato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. Il primo giorno, ai miei tempi, era il primo ottobre e non sono stati registrati mai problemi. Ci si può organizzare, ad esempio senza la settimana corta. – ha aggiunto – Se dobbiamo allungare la stagione estiva questo è un primo passo. Per noi comuni di costiera è molto importante. Anzi, mi sto attivando in Regione Campania per chiedere al governatore Vincenzo De Luca di condividere l’inizio dell’anno scolastico con qualche settimana di ritardo». Della stessa idea anche il primo cittadino di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola, che pubblicherà l’ordinanza lunedì: «Nel rispetto del nuovo dirigente scolastico che abbiamo preferito prima condividere la decisione». Il sindaco ha anche spiegato che sono in corso gli allestimenti delle sedi scolastiche provvisorie.
L’attuale edificio sarà demolito e ricostruito e gli studenti per un po’ faranno lezione in altre sedi comunali. Di ieri anche la decisione del Comune di Vallo della Lucania, che insieme a Sapri è quello interessato da più istituti superiori. Il motivo è quello di tutelare il benessere e la salute degli studenti considerando che il quadro meteorologico fa presumere il persistere di elevate temperature che renderebbero difficoltosa la permanenza in aula.
Infine anche il sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ha firmato un’ordinanza per posticipare l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale al 16 settembre anziché l’11 settembre, data quest’ultima prevista da calendario regionale. «Il nostro – afferma il primo cittadino – è un paese a vocazione turistica. Siamo ancora in piena stagione estiva e al fine della tutela del benessere e della salute degli alunni, considerate le elevate temperature locali, ho ritenuto di prorogare di qualche giorno il rientro tra i banchi di scuola, che quindi avverrà lunedì 16 settembre».
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