Rifiuti abbandonati e microdiscariche nel Parco nazionale del Cilento

di Antonio Vuolo

Da Agropoli a Montecorice, ma non solo. Si susseguono le segnalazioni di rifiuti abbandonati indiscriminatamente nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il caso più eclatante, ad Agropoli, dove qualche incivile ha pensato di disfarsi di un vecchio divano, gettandolo alla foce del fiume Testene. La foto del divano, lungo la foce del fiume, ha fatto il giro del web, tra lo sdegno generale dei cittadini, mentre il Comune dovrà ora farsi carico della rimozione. Un altro caso è stato segnalato a Montecorice. A due passi dalla chiesetta di San Donato, a Giungatelle, un cittadino ha scoperto una vera e propria microdiscarica, con rifiuti di ogni genere. «Credo che le immagini parlino da sole, è una vergogna», denuncia Domenico, mentre mostra le foto. Ma, purtroppo, questo non è un fenomeno nuovo. Spesso, infatti, cittadini ed escursionisti segnalano la presenza di rifiuti abbandonati nel cuore dell’area protetta a sud della provincia di Salerno.