Rifiuti da Tunisia, annunciato sequestro containers nel porto di Salerno
| di Pasquale Sorrentino«Stamattina siamo stati ricevuti in Procura a Salerno dal Procuratore Capo Borrelli. Durante l’incontro, il Procuratore ci ha informato che tra domani e dopodomani si pronuncerà la Suprema Corte di Cassazione, che deciderà quale Procura, tra quella di Salerno e quella di Potenza, sarà competente in merito alla vicenda del rientro in Italia dei containers di rifiuti dalla Tunisia. Il Procuratore ha dichiarato che non vi è alcun conflitto tra i due uffici giudiziari interessati che operano in stretta collaborazione».
A renderlo noto è l’amministrazione comunale di Serre, che fa sapere che dalla riunione in procura è emerso anche che «appena i containers verranno scaricati nel porto di Salerno, saranno sottoposti a sequestro e che non si muoveranno dal porto fino a quando la Procura non avrà deciso la destinazione definitiva degli stessi».
Il Comune di Serre intende agire in sede penale, depositando un esposto in riferimento alla illeggittimità dell’individuazione del sito di stoccaggio all’interno del comprensorio militare di Persano, poichè «non si tratta più di sito di stoccaggio ma, di fatto, di discarica abusiva, quindi, incompatibile con le attività di caratterizzazione che si dovrebbero svolgere». Prosegue, intanto, presso il presidio all’ingresso sud del comprensorio militare di Persano, la manifestazione per dire ‘no’ allo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla Tunisia.
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