Rifiuti dalla Tunisia a Persano, Alfano (FdI): «Ho chiesto delucidazioni al presidente della Provincia»
| di Marianna Vallone«Questa mattina – ha dichiarato in una nota il consigliere provinciale di FdI Sonia Alfano – ho protocollato un’interrogazione al Presidente della Provincia Strianese sulla questione dei rifiuti provenienti dalla Tunisia: è necessario sapere perché sia stata scelta la località di persano e se nel considerare tale decisione sono stati interrogati gli amministratori locali della zona. La vicenda – ha continuato il Capogruppo provinciale del partito della Meloni – per com’è stata gestita, è molto oscura: non è possibile adesso che paghino i cittadini della Piana del Sele che sono già stati martoriati dalla presenza dello Stir di Battipaglia ed altri siti di rifiuti. Spero – ha concluso Sonia Alfano – che il presidente della Provincia risponda al più presto alla mia interrogazione».
La notizia non è andata giù neanche al senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, componente della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e commissario regionale di FdI in Campania. «La notizia che De Luca abbia individuato ancora una volta la Piana del Sele quale territorio dove portare rifiuti, conferma che considera questa terra l’immondezzaio della Regione. La vicenda giudiziaria già rappresenta un’enorme vergogna per la Regione, che la dice lunga su quello che è il sistema dei rifiuti in Campania. Pensare ora di portare questo oscuro carico in quell’area della Regione è un crimine politico».
In pratica lo schema di Accordo con la Provincia di Salerno e l’Ente d’ambito per il ciclo dei rifiuti in provincia di Salerno, approvato ieri, prevede che i containers in arrivo dalla Tunisia saranno prelevati dal porto di Salerno e trasportati nell’area militare di Persano, ove saranno stoccati per un periodo strettamente necessario alle operazioni di analisi.
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