«Rifiuti e amianto nascosti sottoterra, seppelliti con un escavatore»: la denuncia shock
| di Marianna Vallone«Amianto e immondizia abbandonata, c’erano alcune persone che con un escavatore seppellivano rifiuti in un terreno privato». La denuncia chok arriva da Fare Verde Cilento che ha chiesto un intervento delle Procure della Repubblica di Lagonegro e Vallo della Lucania per fare piena luce sui fatti. L’episodio risale al 20 febbraio quando la presidente dell’associazione ambientalista, Assunta Grippo, è stata informata di quanto stava accadendo nei pressi del fiume Bussento a Policastro. «Ho telefonato subito alla capitaneria di Porto di Palinuro che ha rassicurato che avrebbe preso contatti con altre Autorità e nel frattempo ho raggiunto il luogo. – ha spiegato – Qui ho parlato con il responsabile dell’attività in corso per spiegargli la gravità di quello che stava facendo. Purtroppo, nonostante il contatto con la centrale operativa dei carabinieri di Sapri, l’attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine è stata vana, poiché in un’ora e mezza dal momento della prima segnalazione nessuno è giunto sul posto per contestare il seppellimento dei rifiuti al conducente del mezzo meccanico». Il 25 febbraio la presidente Grippo ha informato il Comune di Santa Marina. «Poiché lo smantellamento dell’amianto in località Pantana proseguiva nei giorni successivi indisturbato, il 7 marzo ho inviato esposto in materia ambientale alle procure di Vallo della Lucania e Lagonegro corredandola con diverse foto. Si faccia piena luce sui fatti denunciati», conclude la presidente.
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