Salerno, emergenza rifiuti. Marino, sindaco di Capaccio, invita alla collaborazione
| di Federico MartinoEmergenza rifiuti sempre più vicina per il territorio salernitano. La chiusura dello Stir di Battipaglia ha indotto diverse amministrazioni comunali a diramare comunicazioni alla cittadinanza affinché collabori per evitare la massiccia presenza di cumuli di immondizia lungo le strade. Anche il Comune di Capaccio Paestum ha già avvisato i cittadini dei ritardi nel servizio di raccolta per il blocco del sistema provinciale di smaltimento della frazione secca indifferenziata: la raccomandazione dell’Amministrazione Marino è di trattenere in casa i sacchetti grigi (secco indifferenziato) durante il possibile periodo di disagio. Lo stop alla possibilità di condurre i rifiuti a Battipaglia, infatti, provocherà nei prossimi giorni, a meno di clamorose novità dell’ultima ora, auspicabili ma al momento difficilmente prevedibili, il sorgere dell’emergenza, che si aggraverà a causa del caldo che avanza e che renderà sempre più difficile la convivenza con i sacchetti accumulati lungo le vie cittadine. Nessuna risposta è giunta sinora dal Governo, con il decreto che avrebbe potuto permettere alla Campania di respirare, con il trasferimento dei rifiuti in altre regioni. Con la chiusura dell’impianto Stir di Battipaglia, e con Sardone ormai colma, non sembrano esserci al momento vie d’uscita capaci di stroncare l’emergenza prima che diventi realtà.
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