Riforma sanità, sindaci del Cilento da Coscioni. Ronca: «Si favorisce quella privata»

È partita da qualche settimana la battaglia dei sindaci, in prima linea Toni Aloia di Vallo della Lucania, per la sanità pubblica. I primi cittadini di Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento, Novi Velia, Centola, Roccadaspide, Sapri e Polla hanno incontrato Enrico Coscioni, consigliere del presidente della giunta regionale per la sanità, per discutere del nuovo piano ospedaliero che rischia di compromettere in maniera definitiva il sistema sanitario del Cilento. Ma cosa sta accadendo?

«Si favorisce la sanità privata», a rispondere è Roberto Ronca, sindacalista. «In ospedale succede che non mandano i sostituti ai dipendenti che vanno in pensione, quindi ci sono difficoltà a gestire i reparti ma bisogna anche considerare che vi sono dipendenti mal distribuiti ed altri a cui fa comodo fare ore di straordinario – spiega Ronca -. La proposta dei sindaci benché tardiva per me non porterà a niente, al momento tende a lasciare tutto come è ora e nessuno ha detto che sarebbe cambiato qualcosa». «Tanto dalle stanze dei bottoni loro non ti mandano rinforzi e ti svuotano di contenuti fino al momento che non puoi più andare avanti e ti chiudono – continua il sindacalista che racconta del centro di medicina dello sport r il laboratorio d’analisi chiusi ormai da diverso tempo -. È più facile non far nulla verso il pubblico in modo da favorire indirettamente il privato, sia ben chiaro nulla contro le attività private che fanno solo il loro mestiere, certo che la disorganizzazione del pubblico sicuramente li favorisce allora poi nel nostro piccolo ci viene anche da pensare a male».

Un esempio di ciò che Ronca racconta può essere il centro di radiologia del poliambulatorio «Alla morte del radiologo Giordano l’ex direttore aveva detto che si stava attivando per la sostituzione e poi ha presentato una relazione dicendo che i numeri erano diminuiti e bisognava trasferire i tecnici di radiologia ma casualmente poco dopo è stato aperto, alle spalle del poliambulatorio, un centro di radiologia privato». Di disorganizzazione ha parlato anche il consigliere regionale Cammarano, in visita in questi giorni all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, che così ha commentato «Si tagliano risorse dove non si dovrebbe senza però eliminare gli sprechi».

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