Rino Gaetano rivive in uno spettacolo teatrale a Palinuro, tra vita, misteri e impegno civile
| di Giuseppe AmorelliIl 17 agosto 2024, in piazza Virgilio a Palinuro ” sublime” spettacolo teatrale che ha visto la rappresentazione della vita, misteri e” non sense” di Rino Gaetano in seno alla manifestazione ” Dialoghi Mediterranei” condotta dal bravo Lillo De Marco.
L’ evento ispirato dalla trilogia scritta dall’ avv. Bruno Mautone sul cantautore crotonese Rino Gaetano, ha avuto nella straordinaria performance dell’ attore Stefano de Majo il suo culmine.
Splendide le interpretazioni musicali dei brani di Rino Gaetano, a cura della band Export formata da Angelo D’Ambrosio, alle tastiere, Denis Citera alle percussioni e Vincenzo De Caro alla chitarra. Un gruppo quello degli Export.
È intervenuto Domenico Messina, amico d’ infanzia e molto caro a Rino Gaetano che ha raccontato storie vissute insieme.
Mimi, cosi lo chiamava Rino Gaetano, ha voluto fermamente smentire il Rino Gaetano cosi come descritto in una fiction televisiva. A differenza di quanto rappresentato nel film, dice Mimì, Rino non si drogava, non si ubriacava ed era sempre solare, disponibile e generoso con tutti. Era un gran bravo ragazzo che voleva sposare Amelia ma il “fato” se lo portò via qualche giorno prima.
L’avv. Bruno Mautone ha voluto ribadire la genialità di Rino Gaetano, tanto che le sue composizioni, vanno oltre il tempo e affascinano le nuove generazioni perché in esse vi è uno spirito che anela alla libertà e alla verità che deve essere sempre affermata “costi quel che costi”. L’autore della trilogia ha avuto la capacità di decrittare i messaggi contenuti nei brani di Rino Gaetano, ricostruendo vicende e fatti storici scevri da condizionamenti ideologici, e consegnandoci la verità su di un periodo storico, gli anni 70 , gli anni di piombo e dell’emergenza terrorismo, che dilaniato il tessuto sociale italiano.
Vi è stata la presenza di Mauro Laurenti disegnatore della Bonelli che in diretta ha realizzato alcuni disegni su Rino Gaetano.
Il numeroso pubblico ha assistito per circa due ore in maniera attenta alla performance di Stefano de Majo che ha saputo,diligentemente, con dotta conoscenza, condurci nella vita del cantautore crotonese rivelandoci aspetti e situazioni che per molto tempo sono rimasti oscuri, ma che ci invitano a riflettere non solo sulle effettive cause della sua morte ma soprattutto sui messaggi che le sue narrazioni musicali contenevano.
Lo “spettacolo teatrale” che l’ottimo Stefano de Majo ha voluto proporci, è intitolato “E io ci sto”, ultimo brano di Rino Gaetano che rappresenta una vera e propria dichiarazione di impegno civile oggi piu che mai attuale, un invito a combattere sempre per l’affermazione dei diritti civili e sociali.
:”…mi dicono alla radio statti calmo fatti uomo non esser scalmanato, stai tranquillo e fatti uomo ma io con la mia guerra voglio andare sempre avanti, e costi quel che costi la vincerò non ci son santi.”
“ Mi guardo intorno e vedo che sono solo , cerco una bandiera diversa senza sangue e sempre tersa”
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